Bocce – Presentato il pluridecorato campione abruzzese che torna a giocare dopo la parentesi dirigenziale con la nazionale
Scritto da Redazione il 29/04/2017
D’Alessandro, la stella delle bocce a Capocavallo: “Feeling immediato con l’Aper”
Il presidente Pisello: “Ci rimettiamo tutti in gioco”. L’assessore Terradura: “Un vanto per la comunità”
Dante D’Alessandro, il più grande giocatore di bocce di sempre, riparte dall’Umbria e dall’Aper Capocavallo, formazione che milita nel campionato di serie A specialità Raffa. L’esperto giocatore abruzzese, che vanta tra gli altri ben 15 titoli mondiali all’attivo, ha detto sì alla società del presidente Gianpiero Pisello. “E’ stato feeling immediato – ha detto alla conferenza stampa di presentazione il 66enne teramano -, ho deciso di rimettermi in gioco dopo la parentesi dirigenziale in nazionale perché penso di poter dare ancora tanto. La società dell’Aper è solida, ho notato subito grande entusiasmo e conosco bene i giocatori e l’allenatore Angeletti. Faremo di tutto per toglierci grandi soddisfazioni”. Al settimo cielo, e non poteva essere altrimenti, il massimo dirigente dell’Aper Capocavallo Gianpiero Pisello: “Ci rimettiamo in gioco tutti quanti, dopo una stagione che quasi sicuramente ci vedrà retrocessi in serie B. Ma il bello dello sport è anche questo, voler ripartire e farlo in grande stile. Con D’Alessandro ci siamo trovati subito d’accordo e sono strafelice che abbia accettato di giocare con noi”. Anche l’assessore allo sport del Comune di Corciano, Luca Terradura, ha dato il benvenuto al grande campione: “Sicuramente un vanto per tutta la nostra comunità poter vedere all’opera un giocatore di questa classe. Lo sport da sempre è un elemento importante per tenere unite le realtà e molto spesso le società con il loro operato rivestono un ruolo fondamentale da questo punto di vista”. Il tecnico dell’Aper Enrico Angeletti conosce bene D’Alessandro e non vede l’ora di vederlo scendere in corsia. “Saprà darci tanto, in termini di qualità ed esperienza. La sua carriera è sotto gli occhi di tutti e penso che dobbiamo essere orgogliosi di averlo con noi”.
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