Bisoli, il futuro e’ lontano da Perugia. Convinti sia un bene privarsene?
Scritto da Simone Angelini il 12/05/2016
(ASI) – Il Perugia continua a prepararsi all’anticipo del penultimo turno del torneo cadetto, che vedrà contrapporsi i biancorossi (oramai fuori dai giochi per l’aggancio al treno spareggi promozione) e la Pro Vercelli del bomber eugubino Marchi, impelagata nei bassifondi della classifica ed in piena bagarre per la permanenza in categoria, facendo ovviamente la conta dei “feriti” per le oramai pedisseque e notorie defezioni con cui settimanalmente lo staff tecnico del Grifo ha dovuto giocoforza convivere. Tuttavia la partita più importante, in questo momento contingente, è quella del futuro per la ricostruzione del Perugia edizione 2016-2017. Nella stanza dei bottoni, il presidente Massimiliano Santopadre, insieme a Goretti e Pizzimenti, sta studiando alacremente le mosse da porre in essere. Ufficializzato il rinnovo con un contratto biennale per il redivivo Stefano Guberti, il prossimo passo (il più importante!) sarà verosimilmente quello di scegliere il prossimo allenatore, colui che prenderà il timone della guida tecnica per la terza stagione consecutiva in B (quella “buona” per tentare il colpo grosso secondo programmi e proclami societari). I rumors sussurrano di un accordo di massima già raggiunto col tecnico della Maceratese ed ex grifone Cristian Bucchi, attualmente impegnato nei play off di Lega Pro, ma Santopadre si è affrettato a smentire ufficialmente le voci anche se i contatti sembrano ben avviati fra le parti. Per Pierpaolo Bisoli, dunque, le speranze di restare ancora in “sella” al Grifone sono pressoché ridotte al lumicino, con una piazza oramai divisa sull’operato del tecnico e con l’entourage societario che sembra sempre più convinto a non rispettare il progetto (?) biennale posto in essere la scorsa estate con l’allenatore romagnolo. Per Bisoli un trittico di possibilità (Cittadella, Latina ed Ascoli) per tornare immediatamente in carreggiata se, come oramai sembra certo, la dirigenza perugina decidesse di interrompere il rapporto. Una scelta opinabile, forse non totalmente condivisibile, per un tecnico che ha dovuto fare i conti con i “fantasmi” del passato e soprattutto con una stagione “nera” e sfortunata sotto molti punti di vista, ma che nel peggior momento (vedi dimissioni post Trapani) non si è trasformata in una pericolosa débacle. Se si aggiunge, poi, una rosa sicuramente non all’altezza delle varie Pescara, Cagliari, Bari, Cesena ecco che il salto in Serie A al primo tentativo è divenuto progressivamente un macigno insormontabile da scalare. Di errori Bisoli ne ha certamente commessi, oltre che tecnici anche e soprattutto a livello di comunicazione, ma l’operato umano nonché tecnico (vedi il lancio degli sconosciuti Drolé, Mancini, Zebli..) non può assolutamente essere messo in discussione. La parentesi cesenate del mister ricalcò molto lo stato di cose attuale, con una prima stagione transitoria ed un secondo anno in cui il suo lavoro culminò con risultati eccelsi ed una promozione non così scontata per la piazza. Il conto alla rovescia è iniziato, gli ultimi piccoli granelli di sabbia della clessidra si chiamano Vercelli e Vicenza; dopodiché sarà verosimile il tempo del “divorzio”…e di un nuovo matrimonio in vista!
Siamo altresì certi, tuttavia, che la società saprà fare le giuste scelte sempre per il bene supremo, che è quello dei colori biancorossi!
Simone Angelini – TifoGrifo.com
Scritto da 
