Bisoli, a La Spezia ancora col 4-2-3-1. Da valutare Ardemagni, Salifu, Belmonte e Spinazzola.
Scritto da Daniele Orlandi il 21/09/2015Sarà ancora 4-2-3-1. Il Perugia a La Spezia non cambia modulo, perché “siamo sulla strada giusta, i ragazzi hanno mentalizzato i movimenti di questo schema” e, poi, lo Spezia giocherà col 4-3-3-o col 4-4-2 e per entrambi questi assetti la cosa migliore per Bisoli è giocare con la disposizione tattica del Perugia del primo tempo contro il Crotone. Questo, a prescindere dagli interpreti: il tecnico si riserva infatti di vedere le condizioni di tre/quattro giocatori che potrebbero aver risentito dallo sforzo di sabato. Salifu, Ardemagni, Spinazzola e Belmonte: questi i casi sotto osservazione. I primi due già avevano avuto qualche problema fisico la settimana scorsa, e non hanno potuto allenarsi regolarmente, per cui va visto in che misura hanno recuperato. Spinazzola è stato sostituito col Crotone perché aveva la “gamba stanca”. Dopo 48 ore sembra star meglio, dice Bisoli, ma va verificato. Quanto a Belmonte, si sa, la preparazione è iniziata più tardi ed è tutta da testare la sua tenuta per due partite ravvicinate.
Per La Spezia, Bisoli ha come primo obiettivo quello di ripartire dalle cose positive che ha visto sabato, specie nel primo tempo. Anzitutto, la convinzione mentale di tutti i giocatori, che “si sono resi conto che abbiamo imboccato la strada giusta”. Una strada fatta di lavoro e di applicazione, cose per le quali ci vuole tempo, “almeno 4-5 mesi”, per cui non è giusto dare giudizi tassativi oggi. “Ancora non è il mio Perugia, ma il processo di crescita e di ricerca di equilibri nel gioco sta andando avanti”. Sullo Spezia l’analisi di Bisoli è facile: “è una squadra molto tecnica, una delle quattro squadre costruite per vincere la serie B: basti dire può permettersi il lusso di tener in panchina Calajò e Nenè”. Giocatori abituati ai palcoscenici europei, forti anche mentalmente. Però, “andiamo a giocarcela per fare punti, avendo molto rispetto, ma nessun timore”. Anche perché, per Bisoli, il Perugia è in condizione fisica buona: se non lo fosse stato, domenica non avrebbe rinchiuso il Crotone tutto nella sua metà campo. Ora, l’obiettivo è quello di allungare questa capacità di tenuta ad un’ora: questo sarà il salto di qualità.
Chi giocherà dunque a La Spezia? Probabile che Salifu sarà sostituito da Della Rocca, che non ha ancora nelle gambe tutti i 90’ e che Bisoli vede bene in una mediana a due con Rizzo perché ha i numeri tecnici per permettere alla squadra di uscire dal pressing avversario e far partire la fase offensiva. Se non giocherà Ardemagni, ovvio pensare a Di Carmine come sostituto, con Parigini sulla tre quarti. Invece, se dovesse dare forfait Belmonte, Bisoli potrebbe schierare Comotto, finora lasciato ai margini. Confermato Rizzo in mediana, sulla tre quarti, ci dovrebbero essere con Lanzafame, Parigini e Spinazzola, se avrà recuperato. Se invece lo juventino non dovesse essere al massimo, potrebbe essere la volta di qualche giovane, come Drole, già impiegato nella ripresa contro il Crotone. In odor di impiego, anche parziale a partita in corso, potrebbe essere anche Zebli, uno che a Bisoli piace molto. Non sarà invece della trasferta Zapata, vittima di una sindrome influenzale.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia