Basket DNB. Sicoma senza paura, Rieti la spunta solo alla fine
Scritto da Redazione il 02/02/2014Valdiceppo – NPC Rieti 93 – 82
Parziali: 17-14, 31-22, 16-26, 18-31o
Arbitri: Pani Stefano e Nioi Valentina
Valdiceppo: Santantonio 2, Burini 4, Meschini 9, Orlandi 15, Ramenghi 6, Rath 11, Casuscelli 20, Serino 2, Urbini 8, Guede 4. All. Traino
NPC Rieti: Giampaoli 14, Colantoni, Benedusi 13, Granato 16, De Pippo, Ferraro 14, Ponziani 7, Musso 17, Auletta, Scodavolpe 12. All. Nunzi
Una grande Valdiceppo, scesa in campo senza timori reverenziali, tiene in scacco per oltre tre quarti di gara la seconda forza del campionato, giocando in casa una partita di tutt´altro tenore rispetto all´andata. Rieti scendeva in campo priva ormai da diverse settimane di Liberatori e Mascagni, e dovendo rinunciare anche a Caceres, per un problema ad una mano rimediato in settimana. Ma si sa, i reatini possono contare su una panchina lunghissima, e soprattutto ancora una volta su un Granato, che si è rivelato anche in questa occasione un´autentica assicurazione sugli infortuni perchè sempre pronto e produttivo ogni volta che viene chiamato in causa.
Prima dell´inizio un momento di grande commozione quando viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Paolo Cocciari, storico dirigente ponteggiano scomparso pochi giorni fa, lasciando un grande ricordo del dirigente sportivo e soprattutto dell´uomo. A lui il pubblico Pala Cestellini ha voluto dedicare un lungo e sentito applauso.
La partenza è subito a mille all´ora: la difesa dei padroni di casa morde sui portatori di palla avversari e i recuperi si trasformano in immediate conclusioni in transizione, con Orlandi subito caldissimo. La NPC tenta di replicare prima affidandosi all´esperienza di Scodavolpe e alla rapidità di Giampaoli, poi appoggiano con continuità la palla sotto canestro a Ferraro. Il parziale di 17 a 13 per la Sicoma però è destinato ad incrementarsi ancora quando Casuscelli e compagni nel secondo quarto salgono ancora di colpi, e vanno a bersaglio con grande precisione dall´arco. Capitan Casuscelli è incontenibile, Rath lo innesca con grande intelligenza mentre Urbini punisce gli aiuti tirando dalla media. La Valdiceppo sengna la bellezza di 31 punti in soli 10 minuti, costringendo coach Nunzi a tentare di spegnere il fuoco chiamando time out e poi affidandosi a brani di zona prima, e poi al pressing a tutto campo. Ma i problemi veri per i bianco-blu arrivano dai falli: la coppia arbitrale subisce la maggiore esperienza dei reatini e li spedisce con continuità sulla linea della carità (41 i tiri liberi alla fine), caricando di falli i giocatori di casa, che faticano a trovare la medesima efficacia in difesa.
In pochi avrebbero scommesso che all´intervallo la Sicoma potesse presentarsi avanti di 12, ma la partita comunque è tutt´altro che finita. Rieti è squadra vera e la sua reazione non si fa attendere: Giampaoli prima, poi Musso e Benedusi lasciano da parte il piano partita e attaccano con grande decisione il ferro, riuscendo a rovesciare con i tiri liberi e le penetrazioni l´inerzia della partita. La Sicoma è meno brillante ma non molla, perde qualche pallone di troppo ma poi con Rath in campo soffre di meno il pressing e pesca energie fresche in panchina con Serino e Guede che danno un buon contributo. Il margine si assottiglia, Benedusi e Ferraro prensono con decisione la via dell´area pitturata ma alla volata finale i padroni di casa si presentano ancora avanti di due, 64-62.
Ad avvio di quarto quarto però Riet non sbaglia più nulla, e anche Ponziani non fa rimpiangere le assenze nel settore lunghi catturando rimbalzi importanti e realizzando cinque punti in fila che fanno male. Al resto ci pensa Granato, che segna anche un paio di canestri rocamboleschi, a voler confermare che gli dei del basket sono dalla sua parte. A complicare le cose un tecnico fischiato ad Orlandi, il suo quinto fallo, una sanzione troppo severa ed evitabilissima che pesa non poco sulle sorti del match. Casuscelli e Meschini non si arrendono ma fermare Rieti ora è difficile perchè gli uomini di Nunzi hanno preso fiducia e con Musso e Granato possono amministrare fino alla fine, conquistando i due punti.
Per la Sicoma l´inevitabile rammarico per la sconfitta, ma anche la consapevolezza dei molti progressi fatti fin qui, che danno convinzione e fiducia in vista della sfida salvezza in programma sabato prossimo a Fondi.