Basket DNB: Sicoma sconfitta di due punti dopo un supplementare a Roma
Scritto da Redazione il 25/04/2014
La Valdiceppo deve arrendersi dopo un´autentica battaglia, in una gara che avrebbe potuto mantenere vive le speranze di salvezza e vanificare di fatto il successo della diretta concorrente Fondi sul campo di Orvieto, e che invece ha visto gli stellini prevalere solo dopo un supplementare, guadagnando così a loro volta la matamatica permanenza in DNB.
Ci sono divese assenze da entrambe le parti: per Roma sono fuori Latorre e Moretti, i ponteggiani devono rinunciare a Santantonio, rimasto a casa per un forte attacco influenzale. In campo due quintetti giovanissimi che partono subito a mille, difendono e si tuffano su ogni pallone rendendo ardua la via del canestro. Sulla scia delle triple di capitan Casuscelli e di Orlandi è la Valdiceppo comunque a piazzare il primo break, ma deve pagare un dazio molto pesante in temini di falli e di tiri liberi concessi agli avversari, che trovano in Pappalardo la chiave per riucucire le distanza sul 9-13 di fine primo quarto.
Grande equilibrio anche nella seconda frazione, Rath e Burini scaldano i motori per gli ospiti, ma la Stella fa la voce grossa a rimbalzo e le penetrazioni di Leonzio rimettono in perfetta partità la gara sul 27-27. La situazione però per la Valdiceppo è complicatissima: si blocca Meschini, che deve lasciare il match con la schiena in fiamme, Orlandi è in campo in condizioni difficilissime con crampi addominali e febbre, Serino, Casuscelli e Burini sono carichi di falli.
Lentamente infatti la Stella, con rotazioni più profonde prende il sopravvento: la zona cui deve ricorrere la Sicoma non riesce a cotrastare efficacemente Leonzio che manda a bersaglio tre conclusioni da tre punti consecutive ben supportato da Smorto che spinge i suoi al massimo vantaggio: 53-46 a fine terzo quarto.
Ma non è finita: Urbini lotta come un leone sotto canestro chiudendo tutti i varchi, ed anche Guede dà un contributo importante in termini di fisicità dentro l´area, Casucelli non molla un centimetro e la difesa fa il resto. In volata Rath ha in mano il possesso del possibile sorpasso proprio sulla linea del traguardo, la sua penetrazione è efficace ma la palla gira sul ferro e non vuole saperne di entrare. 64-64, supplementare.
Orlandi trova ancora la forza di liberarsi per il palleggio arresto e tiro del più due, gli rispondono però Alibegovic e Pappalardo, mentre Casuscelli e Serino lasciano il campo con 5 falli. La Valdiceppo sembra alle corde, ma Burini trova ancora la strada del canestro, poi segna uno dei due tiri liberi a disposizione, mentre sull´altro lato è Cucci a guadagnarsi più volte la linea della carità. A pochi secondi dalla fine i ponteggiani non si sa come sono ancora lì, sotto di due con in mano la palla per provarci ancora. Rath fa tutto il campo in palleggio, e tova perfettamente Orlandi libero sull´arco. E´ un ottimo tiro, ma anche questa volta la palla del possibile più uno colpisce il ferro e esce proprio mentre suona la sirena di fine partita. La Stella può esultare per la matematica salvezza ottenuta con tre giornate di anticipo, i ponteggiani escono dal campo a testa alta, consapevoli di aver dato tutto quello che avevano.
“Ci abbiamo provato dal primo all´ultimo minuto, senza risparmiarci e provandoci con tutte le forze che avevamo, in condizioni difficili” il commento di coach Traino “i ragazzi sono distrutti ma non hanno nulla da rimproverarsi. Per noi questa era una partita decisiva considerando la vittoria di Fondi ad Orvieto: ora doveremo trovare l´energia fisica e mentale per non mollare, e affrontare Sabato sera con coraggio la capolista Latina, qualsiasi sia la formazione che potremo mettere in campo.”
Stella Azzurra Roma – Sicoma Valdiceppo Perugia 75 – 73
(9-13; 18-14; 26-19; 11-18; 11-9)
Stella Azzurra: Alibegovic 11, Giancarli 4, Leonzio 14, Cucci 11, Pappalardo 22, D’Ascanio, Forte, Gasperini, Sanguinetti 3, Smorto 10. All. D’Arcangeli.
Valdiceppo Perugia: Meschini 9, Orlandi 14, Rath 9, Casuscelli 14, Serino 5, Caridà 2, Burini 9, Ramenghi 6, Urbini 3, Guede 2. All. Traino.
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