Basket DNB: la Sicoma Valdiceppo si ferma a Pescara
Scritto da Redazione il 30/03/2014
Amatori Pescara – Valdiceppo 68 – 56
Parziali: 14-12, 16-20, 17-14, 21-10
Arbitri: Zavatta e Azami
Amatori Pescara: Pepe 16, Rajola 5, Maino 15, Buscaino 9, Masciarelli, Timperi Mar., Timperi Matt. 3, Di Donato 10, Di Carmine 1, Dip 9. All. Fabbri
Valdiceppo: Santantonio 4, Burini 8, Meschini 8, Orlandi 6, Ramenghi 2, Rath 12, Casuscelli 11, Serino 2, Urbini 3, Guede. All. Traino
Ci prova fino alla fine la Sicoma nella tana della quarta forza del campionato, ma le percentuali al tiro dal campo e al tiro libero questa volta non l´assistono e alla lunga le guardie di Pescara riescono a scavare il break decisivo. I locali recuperavano Buscaino, ed il suo contributo, come all´andata, sarà importante nonostante il buon lavoro che i ponteggiani svolgono in post basso, sia con lui che con Dip, uno dei migliori lunghi del girone. L´inizio è di grande equilibrio, con le due formazioni che faticano a trovare il ritmo giusto. E´ Meschini il primo ad aprire il fuoco per i bianco-blu, replicando a Di Donato come al solito molto solido anche nelle conclusioni dalla lunga distanza. Dalle mani del quattro pescarese attivano però altre due triple, che determinano il piccolo vantaggio dei locali alla prima sirena, 14-12. La Valdiceppo pesca a piene mani dalla panchina, alla ricerca di forze fresche e della giusta intensità, ed in effetti prima Ramenghi, poi Rath e Burini sostengono efficacemente le iniziative di Casucelli e Meschini. I pescaresi però giocano con esperienza e si guadagnano diverse gite in lunetta con Pepe e Dip, poi Maino si fa trovare pronto dall´angolo contro la zona. La Sicoma però non si scompone, risponde con Rath e Orlandi poi Burini pesca sulla sirena il canestro del più 2: 30-32.
Grande equilibrio anche al rientro dagli spogliatoi: Pescara trova nel giovane Matteo Timperi un contributo decisivo in termini di energia e palloni recuparati a rimbalzo, poi però sono le triple di Pepe e Rajola a spingere avanti l´Amatori. La Valdiceppo replica migliorando la circolazione della palla, costruisce anche buone conclusioni ma la palla, anche da sotto, proprio non vuole saperne di entrare. Alla volata finale comunque le squadre sono a contatto (47-46 alla fine del terzo quarto), ma nel finale sono ancora le percentuali a frenare la rimonta ponteggiana. Maino non sbaglia più un colpo, e con qualche punto di vantaggio i ragazzi di Fabbri dimostrano di saper gestire con intelligenza, punendo i tentativi di raddoppio degli avversari. Rath, in campo con quattro falli come Orlandi e Santantonio, trova ancora il varco in penetrazione, servirebbe però un canestro pensante che non vuole arrivare, e alla fine Pescara può condurre in porto una gara non bellissima ma giocata con grande intesità su ogni pallone.
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