Cremonese Perugia 0-3. Alvini e Matos in pillole nel dopo gara
Scritto da Redazione il 23/09/2021Massimiliano Alvini non esterna entusiasmi eccessivi, ma è visibilmente soddisfatto della partita.
“Il merito va ai ragazzi tutti, per come hanno saputo interpretare la partita. Spero che ora si gusti questa vittoria. La squadra ha confermato stasera un percorso positivo che abbiamo sempre seguito. Oggi sono venuti anche i gol, è sì una vittoria importante, ma finisce lì. Occorre leggere bene le cose.
Cominciate ad appassionarvi al Perugia, perché questa è una squadra che ha valori, che possono manifestarsi più o meno durante le partite, ma ci sono. Stiamo facendo il percorso di crescita di cui abbiamo parlato quando siamo partiti. La squadra ha margini di miglioramento in un campionato assai difficile. I complimenti fateli ai ragazzi, che anche col Cosenza non avevano giocato male come qualcuno ha detto. Col Cosenza la partita era particolarmente difficile perché loro giocavano dietro la linea della palla e lo facevano molto bene. Con la Cremonese, invece, c’era una situazione diversa. Ma la cosa importante è che oggi la squadra ha saputo leggere bene la partita, ne voglio dare atto e merito ai calciatori. Nel secondo tempo sono state eccezionali le prestazione di Burrai e Vanbaleghem che sono andati a disturbare le iniziative iniziative avversarie, annullando di fatto la loro superiorità numerica”.
Rider Matos non nasconde la sua felicità per la “vittoria contro una squadra davvero forte. Oggi è vero abbiamo avuto maggiori spazi, mentre col,Cosenza era stat una patria del tutto diversa, con loro che ci aspettavano. La Cremonese cerca più di giocare, e il mister ci ha detto di attaccare gli spazi, cosa che noi abbiamo fatto bene. Il nostro obiettivo era e resta la salvezza, ma io credo che abbiamo qualità e un potenziale buono, sia come gioco offensivo che nel difenderci. Però, andiamo per gradi, un obiettivo alla volta. Nell’intervallo eravamo incazzati per l’espulsione, ma Mister Alvini ci ha tranquillizzato, ci ha detto di abbassarci e di giocare in ripartenza. La Cremonese ha giocatori di qualità, non era facile batterli, ma ci siamo riusciti. Nella ripresa dopo l’uscita di De Luca ho fatto reparto da solo, Alvinoi mi ha chiesto di giocare in mezzo ai difensori avversari e di scaricare il gioco verso esterno per aspettare e far salire i centrocampisti.