Al Fursan Endurance AlUla 2025: con Costanza Laliscia l’endurance azzurro è protagonista in Arabia Saudita
Scritto da Redazione il 11/02/2025
Il 9 febbraio sui 160 km della CEI3*, pre Test event del FEI Endurance World Championship 2026, l’amazzone umbra, sfidando campioni da tutto il mondo, ha tagliato il traguardo in 17esima posizione gestendo con lucidità e determinazione l’impegnativa sfida sul deserto saudita
Al-Ula (KSA), 10 febbraio 2025 – Nuova grande soddisfazione per l’endurance azzurro e per la scuderia di Italia Endurance Stables & Academy di Agello di Magione (Pg). Con la determinazione e la passione che la contraddistinguono, la pluricampionessa di endurance Costanza Laliscia, in sella al purosangue arabo Emirat du Barthas, si è conquistata uno splendido 17esimo posto nella gara più impegnativa dell’Al Fursan Endurance AlUla 2025, che valeva come pre Test event del FEI Endurance World Championship 2026.
Nella CEI3* che si è disputata domenica scorsa sul deserto saudita di AlUla, la giovane amazzone perugina si è confrontata con campioni e atleti internazionali di prim’ordine sullo stesso percorso che sarà teatro del Campionato del mondo il prossimo anno: 160 km quanto mai impegnativi, con sabbia profonda e altimetrie alternate che richiedono esperienza e doti non comuni ai cavalli e ai cavalieri in gara. Costanza ha come sempre gestito la gara con lucidità e determinazione e con un graduale e costante recupero di posizioni, in sella al purosangue arabo Emirat du Barthas, ha completato l’ultimo anello di gara a oltre 17 km/h, con una velocità media complessiva di 14.949 km/h. Insomma, va in archivio una nuova faticosa e indimenticabile performance, che conferma le note capacità atletiche e tecniche di Costanza Laliscia, che già guarda, dopo questa quarta esperienza sul deserto di AlUla, al Mondiale 2026.
L’Al Fursan Endurance AlUla si è confermata come una delle competizioni più prestigiose del calendario internazionale di endurance equestre: sicuramente la più ricca di sempre, con lo straordinario montepremi di 20 milioni di SAR (circa 5 milioni di dollari), e quest’anno anche la più partecipata, con cavalieri e amazzoni da ben 63 nazioni di tutti i continenti.