A Lecce una squadra da Oscar: Grifo, “La grande bellezza”
Scritto da Fabio Gasparri il 02/02/2014Testa, Cuore e Carattere. C’è chi alla vigilia avrebbe firmato per un pareggio al “Via del Mare” ma chi conosce le potenzialità di questo gruppo non ha avuto mai dubbi, c’era solo la vittoria per il Perugia oggi a Lecce. Una gara tosta e questo lo si sapeva, Perugia e Lecce dalla sesta giornata del girone di andata hanno fatto gli stessi punti, entrambe affamate e vogliose di raggiungere quel traguardo che le due formazioni meritano. Il Perugia parte bene, al 5′ D’Ambrosio atterra uno straripante Fabinho in area, è calcio di rigore, Eusepi al 6′ lo trasforma e porta in vantaggio gli uomini di Camplone. La gara sembra chiudersi quando al 24′ Moscati raddoppia con un destro imprendibile da fuori area indirizzato all’incrocio dei pali della porta difesa da Perrucchini . Ma al 42′ Vitofrancesco atterra Doumbia in area, Cifelli non ha dubbi (noi si) e concede il rigore che l’ex grifone Miccoli trasforma. La prima frazione di gioco si chiude con il punteggio di 2-1 a favore degli uomini di Andrea Camplone. In avvio di ripresa Lerda toglie dal Campo l’ex Ferreira Pinto e Salvi in favore di Barraco e Beretta, scelta che lo premia perché al 47′ con una girata capolavoro l’ex milanista Giacomo Beretta fa 2-2. Entusiasmo alle stelle per i salentini che hanno rimesso in piedi una gara che sembrava persa ma al 52′ è Gennaro Scognamiglio con un colpo di testa su calcio d’angolo a segnare il suo terzo gol stagionale (ancora colpo di testa vincente su calcio d’angolo) e riportare i grifoni in vetta. Al 70′ il Lecce rimane in 10 per l’espulsione di Dario D’Ambrosio . É il minuto 76 quando Mattia Sprocati che da poco aveva sostituito Mazzeo ha portato il risultato sul 2-4. Sembrava chiusa la gara ma al 87′ minuto è Gianmarco Zigoni ex attaccante del Milan a portare la gara sul 3-4. Sette minuti di sofferenza poi il Signor Cifelli di Campobasso fischia la fine dell’incontro e da inizio alla gioia dei 400 eroi che hanno seguito i Grifoni in Salento e di tutti quelli che sono dovuti rimanere a casa o al lavoro ma con il grifo nel cuore.
Il Perugia che ha battuto una squadra forte, attrezzata che come ha dichiarato lo stesso Andrea Camplone a fine gara potrebbe affrontare tranquillamente il campionato di serie B, i grifoni lo hanno fatto con le loro armi più importanti, il coraggio la determinazione e la voglia di vincere onorando la maglia che indossano.
Ora la squadra di Massimiliano Santopadre è in cima alla classifica, lassù dove solo i grifoni possono volare, Perugia: la grande bellezza.
Fabio Gasparri – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia