Il Grifo cerca la scossa con la Pianese. Braglia: “Dobbiamo dare risposte velocemente”
Scritto da Redazione il 26/09/2025 
Se non è un’ultima spiaggia poco ci manca. Il Perugia ospita domani al Curi una Pianese anch’essa ferita per quanto accaduto con l’Arezzo e non ha alternative che alla vittoria. La classifica fa paura e dunque è necessario più che mai riprendere il cammino e cercare quella scossa che potrebbe cambiare il corso del campionato. E’ questo in estrema sintesi il concetto espresso da Piero Braglia nella conferenza stampa di una vigilia che si prospetta molto lunga. Nel pomeriggio, dopo la rifinitura, tutti in centro per vivere la città e fare gruppo. Prove d’appello non ce ne sono più e serve una consapevolezza di questo.
Cosa si aspetta da questa partita?
Di dare risposte e tirarsi fuori prima possibile. I moduli lasciano il tempo che trovano. Sarebbe inoltre importante recuperare i ragazzi che sono fuori, speriamo di farlo prima possibile
Cangelosi parla di problema mentale, lei lo ha riscontrato in questi primi giorni?
Non voglio sindacare ciò che dice il mister precedente, bravissima persona tra l’altro. Conta la fame e la voglia di essere protagonisti. Da questo punto di vista siamo carenti e me ne sono accorto dalla tribuna. Dobbiamo correre e mai sentirsi più bravi degli altri, altrimenti non si va da nessuna parte
Farebbe un fioretto per non prendere più espulsioni?
Dovevo stare più attento e mi scuso, ma è incredibile che lui mi venga a dire che gli ho mancato di rispetto. Ma è chiaro che devo fare in modo che ad essere danneggiati non siano i giocatori
E’ ancora convinto che si possa arrivare tra le prime cinque?
Ho scosso a sufficienza i ragazzi. Mi aspetto già da domani che diano delle risposte sotto il profilo di portarsi dietro la gente. Sono convinto che piano piano dentro i playoff ci entriamo, vedremo in quale posizione
Abbiamo visto due attaccanti. È una cosa che ha già fatto in passato, ritiene che possa essere il modulo giusto?
Spero e credo di vedere il nostro Kanoute. Poi dobbiamo scegliere tra Montevago ed Ogunseye. Va bene tutto ma a questo punto dell’anno non si può vedere la condizione. Se uno rende va in campo altrimenti sta fuori
Su Matos e Joselito?
Ho già sconvolto la vita ai giocatori, nel senso buono spero. Ho modo di rapportarmi diverso non loro. Ciò che rimprovero a Ryder è che in allenamento fa determinate cose, in partita no. Joselito non mi ha dato nulla quando è entrato ma le doti ci sono. Io per primo devo dimostrare di poter allenare qui così come i giocatori. Se non lo fai non puoi stare in questa piazza.
Come ha trovato Tozzuolo?
Non so in che condizioni sia ma gioca. E’ un giocatore molto forte sull’uomo, ma ogni tanto viene fuori. Deve fare solo ciò che sa fare ed è già molto. Se è quello di Gubbio una mano può darcela
Sull’avversario?
La Pianese ha già fatto bene lo scorso anno. Gioca col 3-5-2 e si abbassa molto. Se non ci adeguiamo al loro livello sarà dura e le partite non si vincono
Infine, su Lisi e Bartolomei?
Se era per me avrei chiesto loro di fare due tempi. C’era Paolo e ho visto l’allenamento con lui per una forma di rispetto. È inutile che abbiamo gente che paghiamo e non facciamo giocare. E chiaro che questi vanno rimessi dentro, sarebbe da persone intelligenti. Ma c’è un problema di lista e il direttore sta cercando di risolverlo nel più breve tempo possibile.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com