Perugia Sambenedettese 1-2. Il post partita con Braglia, Giunti, Palladini, Zini e Sbaffo
Scritto da Redazione il 24/09/2025Per il Perugia l’ennesima serata amara e la conferma di una stagione nata davvero sotto una cattiva stella. Piero Braglia è abbastanza critico: “Siamo stati non ingenui ma di più. Si può lasciare libero uno in mezzo all’area? Non è concepibile. Bisogna stare zitti e svegliarci. Si entra altrimenti in un vortice e non ne vieni più fuori”. L’equilibrio ha regnato: “Mi sembra evidente. Nel primo tempo non abbiamo fatto così male”. Sull’espulsione: “Non ho mandato a quel paese a nessuno. Avevo alzato il braccio e chiesto il fallo. Ma tanto hanno ragione gli arbitri”. Sul FVS: “Interrompe sempre il gioco. Può aiutare ma ci vogliono più telecamere”. La squadra non si è fermata sotto la curva: “Dobbiamo andare là sotto, sia che si vinca che si perda. Prendi quel che devi prenderti e poi te ne vai. Mi sembra corretto così”. Infine: “A quali fattori è imputabile la sconfitta? Oggi si poteva portare a casa un risultato ma non lo ha fatto per ingenuità. Ora siamo con l’acqua alla gola e la tranquillità la porta solo i risultati”.
Per Giovanni Giunti una prodezza inutile: “In questo momento non mi interessa della mia situazione. Dovevamo fare risultato. Dobbiamo metterci a testa bassa e lavorare sul serio per cambiare atteggiamento. Potevo evitare il fallo che ha portato al primo gol”. Il mediano non vuole mollare: “Siamo una squadra forte e arriverà il momento di poterlo dimostrare. Ora tutti uniti per un unico obiettivo”. Sui tifosi: “Sono d’accordo, bisogna prendersi meriti e demeriti”. Sabato c’è la Pianese: “Bisogna portare punti a casa prima possibile. L’atteggiamento sarà fondamentale così come mettere attenzione in tutte le situazioni. Oggi abbiamo perso per disattenzioni. L’atteggiamento è stato giusto ma fare una buona gara non serve a nulla”.
Felice il tecnico ospite Ottavio Palladini, che si toglie una bella soddisfazione: “Vincere in questo modo non era facile dopo che per due settimane ce ne hanno dette di tutti i colori. Ci manca esperienza e cattiveria per calarsi ancora di più nella categoria. Bene così che si godano la vittoria perché se la meritano tutta”. Sui cambi effettuati: “Abbiamo pensato di giocare così perché schierare gli stessi uomini sarebbe stato un suicidio”. Su Sbaffo? “Sta crescendo, sta bene con il ginocchio. Ma complimenti a tutti, anche a chi è entrato. Dobbiamo saper soffrire ed avere coraggio”.
Buono il rientro del difensore Alessio Zini: “Venivamo da una brutta partita e abbiamo avuto la fortuna di rigiocare subito. Alla fine ci abbiamo creduto mettendoci la cattiveria giusta e portando a casa il risultato”. C’è un elemento imprescindibile: “Se ci manca la cattiveria fatichiamo con tutte. Al contrario tutte faranno fatica con noi. Sappiamo che stiamo giocando per una maglia importante. Ci siamo rimboccati le maniche e proseguire su questa strada”.
Infine l’autore del gol che ha sbloccato la partita, Alessandro Sbaffo: “E’ stata una Samb che ha lottato. L’atteggiamento è stato bello. Dobbiamo pensare al percorso, ci vuole pazienza. Ci sono alti e bassi, gli ostacoli, ma dobbiamo avere equilibrio. Bisogna andare avanti e vivere ciò che viene. Giocare più minuti permette di migliorare la condizione. Ma siamo in 25..”.
Enrico Fanelli – TIfoGrifo.com