Il Grifo va all’assalto del Legnago. Cangelosi: “Una partita da comandare”
Scritto da Redazione il 14/03/2025Vincere la seconda di fila quanto sarebbe importante?
Lo è a prescindere. È una partita che può metterci in condizione di ulteriore tranquillità e lavorare in funzione di altro
Il Legnago è squadra ostica, specie fuori casa. Come va affrontata?
E’ una squadra abituata a lottare ed è riuscita a fare risultati importanti. Dobbiamo mettere in campo ciò che abbiamo provato e creare di più. Quando la partita è equilibrata ci si può innervosire ma dobbiamo fare in modo di comandarla
Si sente il comandante della nave che ha portato questo gruppo lontano dalla tempesta?
La parte più importante l’abbiano fatta i giocatori. Ho cercato di mettere a disposizione esperienza e semplicità. Ancora non abbiamo fatto chissà che, sono abituato a guardare avanti e mi auguro riusciamo a fare meglio di quanto fatto finora
Tatticamente si può proporre qualcosa di simile a martedì scorso?
Mi interessa la mentalità, ovvero far la partita e non avere paura. Il 4-3-3 ha bisogno di tempo per essere assimilato e poi guardo anche le caratteristiche dei giocatori. Ci sarà tempo, se mi sarà dato
Una delle sue migliori qualità è la semplicità. Il fatto è che lei si tiene abbottonato è il segreto affinché il gruppo la metta in difficoltà nelle scelte?
Cerco di trasmettere serenità e lo faccio anche fuori da qui. A molti dà fastidio perché appaio moscio, ma cerco di andare avanti così. Tutti stanno dando il massimo per cercare di mettermi in difficoltà
State lavorando per cercare di più il tiro da fuori?
Accompagnamo poco l’azione e dobbiamo riempire di più l’area. Il tiro da fuori è utile solo se viene costruito, mentre se è fatto con disperazione nove volte su dieci finisce in curva e non serve a niente
Come sta Angella?
Ha lavorato bene. Ci sono da considerare i diffidati e il fatto che non abbia i 90′ nelle gambe.