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Sir, Lorenzetti festeggia il rinnovo: “Il mio regalo? Che questo clima continui a durare”

Scritto da il 13/12/2024

 
E’ risaputo che nel volley è questo il periodo in cui si iniziano a muovere le prime pedine per la stagione che verrà. La notizia, che già da tempo trapelava e che è stata ufficializzata circa ventiquattr’ore fa, riguarda il tecnico Angelo Lorenzetti, che resterà alla Sir Susa Vim Perugia almeno fino al 2027. Non potrebbe dunque che toccare a lui il compito sia di esprimere le sue sensazioni in seguito alla decisione del club di dargli ancora fiducia sia di presentare la sfida che i Block Devils giocheranno a Verona domenica. Proprio nella città veneta infatti si aprirà il girone di ritorno, nonché un tour de force che durerà fino alla fine di dicembre visto che c’è anche la Coppa Italia.
Prima dell’inizio del campionato tra squadre più pericolose aveva inserito Verona. Rispetto all’andata che partita sarà?

Ai ragazzi avevo detto che sarebbe stata tra le prime tre. Se non lo è e perché aveva delle defezioni. Si incontrano squadre molto diverse. Sbagliamo molto più di loro, dobbiamo continuare a fare il nostro gioco sapendo che la loro efficienza può creare un solco o renderci le cose ancora più difficili. Dobbiamo essere presenti, soprattutto in questo palazzetto, che è bello e complicato perché dà grandi stimoli ai giocatori. Affronteremo fuori casa terza quarta e quinta e questa è un’opportunità importante. In questi palazzetti vogliamo tornarci a giocare in futuro

A Natale spesso si fanno dei bilanci. Su cosa bisogna puntare per crescere?

Ho detto che facciamo più errori di Verona. Abbiamo iniziato con numeri importanti su fase break e cambio palla, che poi abbiamo migliorato. In generale abbiamo una carenza su cui abbiamo lavorato ad inizio settimana. In termini generali però sono soddisfatto. In battuta sbagliamo abbastanza. Facciamo la Champions per arrivare più in alto possibile, le polacche battono come gli assatanati e ricevono bene, quindi nel servizio dobbiamo migliorare. Sarebbe conveniente per non avere rimpianti in futuro

Questo problema è di natura tecnica o mentale?

Dentro l’errore ci sta di tutto. Innanzitutto prendiamo come riferimento Kaziyski. Ha una tecnica perfetta e continua ad essere primo nelle classifiche anche se non salta più come quando è arrivato in Italia. Questo è prioritario anche se la mente ha una rilevanza prioritaria. Sei da solo e non puoi sbagliare e si cerca dunque di replicare il più possibile in allenamento. Il miglioramento c’è stato ora va stabilizzato

Sul rinnovo che sensazioni ha?

Prendo il fatto della gratitudine perché nulla è mai scontato. Mi sono sentito molto accolto. Poi l’impegno, questa fiducia deve essere un qualcosa che ti stimola a dare ancora di più. È insito nel ruolo dell’allenatore

Che partita si aspetta domenica?

Loro in battuta sono migliorati in termini di “pesantezza”. I cambi palla te li devi conquistare tutti. L’altro aspetto da tenere conto è quando loro attaccano e la fase break. Questo è uno stimolo per un attaccante di tirar fuori dalla cassetta degli attrezzi tutti gli strumenti contro il loro muro di sei metri

In una seduta si dedica del tempo allo studio dell’avversario?

Noi riusciamo ad allenare la tecnica in quel sei contro sei. L’avversario? Qualche accenno si fa. Abbiamo giocatori li abbiamo, c’è il racconto ma di cose da migliorare ne abbiamo e non c’è tanto tempo per stargli dietro

Avete 11 partite su 11 e la Supercoppa. Qual’è la cosa che le è piaciuta di più?

L’allenamento. Con questi ragazzi in palestra sto veramente bene perché le attenzioni sono massimali su ogni palla. Quando finisce dico mi dispiace un gran bel po

Come stanno Solé e Russo?

Solé ha avuto una bella botta. Roberto non si sta allenando con la squadra, per il resto è una domanda da rivolgere allo staff tecnico Abbiamo delle situazioni su cui rivolgere la nostra attenzione ma non tantissime per fortuna. A parte Russo non ci sono delle criticità. Tra Carotti e i giocatori c’è una relazione ottima, basata sulla fiducia

Da Anastasi a Lorenzetti la gestione dei giocatori sembra notevolmente cambiata…

I giocatori ruotano abbastanza. Nell’andare avanti è importante conoscere il proprio ruolo e capire le responsabilità. Il titolare sa che quando entra in palestra deve dimostrare di meritare questo posto. Chi invece non lo è deve essere pronto ad approfittarne. Abbiamo pronti i ragazzi in ogni ruolo. Yuki aveva due fondamentali sotto ovvero battuta e ricezione. In quest’ultimo deve lavorare ancora

La scadenza dunque è fissata nel 2027, c’è qualche speranza di una nazionale per Los Angeles?

Il destino di noi allenatori non è legato ad un filo. Penso che già due anni è un bel periodo di tempo. La mia concentrazione è verso Perugia. Chiaramente saranno decisivi i risultati

Anche Verona ha organizzato una conferenza con Stoytchev che dice che è la partita più facile da preparare. L’equilibrio è la fase più importante?

Le parole del mio collega sono da sottoscrivere. Giocare contro la prima è facile. Siamo abbastanza equilibrati ma non così efficienti nel gioco. In qualche set siamo riusciti a nascondere questo problema

Infine, che regalo si aspetta in questo biennio?

Sicuramente fare delle finali. Quando le raggiungi vuol dire che tutti ti guardano. Ma ancor di più allungare per due anni il clima che abbiamo instaurato in palestra.

Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
Scritto da
il 13/12/2024.
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