Sir, Lorenzetti festeggia il rinnovo: “Il mio regalo? Che questo clima continui a durare”
Scritto da Redazione il 13/12/2024Ai ragazzi avevo detto che sarebbe stata tra le prime tre. Se non lo è e perché aveva delle defezioni. Si incontrano squadre molto diverse. Sbagliamo molto più di loro, dobbiamo continuare a fare il nostro gioco sapendo che la loro efficienza può creare un solco o renderci le cose ancora più difficili. Dobbiamo essere presenti, soprattutto in questo palazzetto, che è bello e complicato perché dà grandi stimoli ai giocatori. Affronteremo fuori casa terza quarta e quinta e questa è un’opportunità importante. In questi palazzetti vogliamo tornarci a giocare in futuro
A Natale spesso si fanno dei bilanci. Su cosa bisogna puntare per crescere?
Ho detto che facciamo più errori di Verona. Abbiamo iniziato con numeri importanti su fase break e cambio palla, che poi abbiamo migliorato. In generale abbiamo una carenza su cui abbiamo lavorato ad inizio settimana. In termini generali però sono soddisfatto. In battuta sbagliamo abbastanza. Facciamo la Champions per arrivare più in alto possibile, le polacche battono come gli assatanati e ricevono bene, quindi nel servizio dobbiamo migliorare. Sarebbe conveniente per non avere rimpianti in futuro
Questo problema è di natura tecnica o mentale?
Dentro l’errore ci sta di tutto. Innanzitutto prendiamo come riferimento Kaziyski. Ha una tecnica perfetta e continua ad essere primo nelle classifiche anche se non salta più come quando è arrivato in Italia. Questo è prioritario anche se la mente ha una rilevanza prioritaria. Sei da solo e non puoi sbagliare e si cerca dunque di replicare il più possibile in allenamento. Il miglioramento c’è stato ora va stabilizzato
Sul rinnovo che sensazioni ha?
Prendo il fatto della gratitudine perché nulla è mai scontato. Mi sono sentito molto accolto. Poi l’impegno, questa fiducia deve essere un qualcosa che ti stimola a dare ancora di più. È insito nel ruolo dell’allenatore
Che partita si aspetta domenica?
Loro in battuta sono migliorati in termini di “pesantezza”. I cambi palla te li devi conquistare tutti. L’altro aspetto da tenere conto è quando loro attaccano e la fase break. Questo è uno stimolo per un attaccante di tirar fuori dalla cassetta degli attrezzi tutti gli strumenti contro il loro muro di sei metri
In una seduta si dedica del tempo allo studio dell’avversario?
Avete 11 partite su 11 e la Supercoppa. Qual’è la cosa che le è piaciuta di più?
L’allenamento. Con questi ragazzi in palestra sto veramente bene perché le attenzioni sono massimali su ogni palla. Quando finisce dico mi dispiace un gran bel po
Come stanno Solé e Russo?
Da Anastasi a Lorenzetti la gestione dei giocatori sembra notevolmente cambiata…
La scadenza dunque è fissata nel 2027, c’è qualche speranza di una nazionale per Los Angeles?
Il destino di noi allenatori non è legato ad un filo. Penso che già due anni è un bel periodo di tempo. La mia concentrazione è verso Perugia. Chiaramente saranno decisivi i risultati
Anche Verona ha organizzato una conferenza con Stoytchev che dice che è la partita più facile da preparare. L’equilibrio è la fase più importante?
Le parole del mio collega sono da sottoscrivere. Giocare contro la prima è facile. Siamo abbastanza equilibrati ma non così efficienti nel gioco. In qualche set siamo riusciti a nascondere questo problema
Infine, che regalo si aspetta in questo biennio?