Perugia Campobasso 2-1. Il post partita con Zauli, Seghetti e Braglia
Scritto da Redazione il 10/12/2024Non si può parlare di boccata d’ossigeno dato che si tratta del terzo risultato utile consecutivo, ma sicuramente di vittoria importante sì. Il balzo in classifica è evidente, ma Lamberto Zauli non si scompone: ” Se si può definire vittoria della pazienza? Certamente ben costruita. Credo nel palleggio e non nelle verticalizzazioni forzate. Speri che l’avversario sia meno aggressivo e poi riesci a trovare la giocata vincente”. Dall’inizio è partito Marconi: “È al suo esordio nei professionisti da titolare, è stato umile e utile per la squadra. Penso abbia delle qualità ed il futuro è nelle sue mani”. Su Seghetti: “Seghetti? È entrato e ha trovato la stoccate vincente. Poi ha chiuso la partita”. Determinante anche la prova di Leo: “Lo conosco da tanti anni. So i suoi pregi e i difetti ma è un ragazzo affidabilissimo. Ha giocato in un ruolo non suo ma è andato benissimo in sovrapposizione. Questa prestazione è figlia del suo modo di allenarsi”. Buona anche l’impressione destata da Bacchin: “Il suo ruolo era alto a destra. Perché non provarlo? Ha attaccato bene la profondità giocando alla grande e sono contento”. Ora Pontedera: “In Toscana è sempre difficile giocare, dobbiamo sognare di poter vincere anche lì. Farò di tutto affinché la squadra spinga e non si senta appagata. La classifica? Per me conta poco. Farò di tutto perché ci si arrivi al meglio. Bisogna sognare e prepararsi bene perché si vince spesso con una seconda palla”. Importante infine l’atteggiamento mostrato: “Abbiamo lottato palla su palla e sono arrivati 7 punti. Occhio che ci sono squadre importanti che possono risalire. È ancora lunghissima e dobbiamo migliorare tantissime cose”.
Decisivo con la sua doppietta Alessandro Seghetti: “Marconi? Jack ha lottato molto e ha trovato difensori forti. Il primo gol? Ho visto il passaggio di Leo e l’ho incrociato di sinistro”. Si è però registrato un nuovo infortunio: “Penso non sia niente di grave”. Sulla scelta del tecnico di farlo entrare a gara in corso: “Dobbiamo farci trovare sempre pronti e far vedere di meritare di giocare”.
Ovviamente il tecnico del Campobasso Piero Braglia non è contento del risultato: “Basta un niente e prendiamo gol. Abbiamo gestito come volevamo la partita ma negli ultimi trenta metri eravamo fine a sé stessi e non si può prendere il secondo gol in quel modo. E’ stata un’ingenuità clamorosa e ne stiamo combinando diverse”. Poi ancora sul match: “Loro non avevano fatto niente dopo il primo gol. Negli ultimi trenta metri non si è mai liberato l’uomo. Lo sappiamo ma prima eravamo più feroci nel difendere, ora troppo bellini. Questa cosa inizia un po’ a dare fastidio. I gol che stiamo subendo non mi piacciono”. A fine gara i tifosi hanno manifestato il loro malcontento: Ci hanno incitato tutta la gara, ma è normale girino le scatole. Abbiamo bisogno di loro e spero che questi giocatori si sentano tutelati”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.c