Il Pineto con tre gol acuisce la crisi imbarazzante del Perugia (3-1)
Scritto da Redazione il 16/11/2024Il Perugia che affrontava, oggi, per la quindicesima giornata, il Pineto era partito per l’Abruzzo con le solite emergenze di formazione e con il solito obiettivo, la vittoria. Il tempo passa e la distanza con le prime, che corrono, si fa sempre più mortificante oltre che sconcertante e, allora, Lamberto Zauli ha schierato due attaccanti di ruolo, Sylla e Seghetti. E cosa è successo? Un disastro, con la sesta sconfitta, al termine di una partita cominciata nel peggiore dei modi e con il primo gol subito già al 2’, firmato da Bruzzaniti. Subito dopo, al 6’, Seghetti ha pareggiato. Un lampo, solo quello, perché da quel momento in poi è sceso il buio pressoché assoluto. Il Pineto ha raddoppiato al 13’ con Germinario e ha segnato il terzo gol al 30’ con Del Sole. Ma la partita è stata sempre in mano agli abruzzesi che entravano in area con una facilità incredibile e mettevano in difficoltà il pacchetto difensivo ospite sempre in affanno e con il rischio, ad ogni affondo, di subire il gol. Il cocktail mortale del Perugia è fatto di errori, fragilità fisica e mentale, limiti tecnici e tattici, giocatori come fantasmi, senza idee e senza gioco. Tonti, il portiere dei padroni di casa, mai chiamato in causa. Ad inizio secondo tempo Lamberto Zauli ha cambiato quattro giocatori, ma la squadra, pur giocando di più (facile fare un pochino meglio dopo quel primo tempo da incubo) diciamo con un po’ di ardore agonistico, non ha mai dato l’impressione di essere in grado di impensierire seriamente la difesa biancazzurra. Speranze poi svanite del tutto al 78’ quando i grifoni sono rimasti in dieci per l’espulsione di Polizzi, per doppia ammonizione. La svolta ipotizzata, immaginata, sperata non c’è stata, semmai un’involuzione preoccupante, peraltro contro un avversario modesto, ma che i biancorossi sono stati capaci di farlo apparire forte e imbattibile, addirittura di un’altra categoria. La crisi ora è profonda ed evidente a tutti. A far dimenticare queste amare riflessioni c’è solo un modo, l’unico: una prestazione confortante, con un risultato positivo, nell’anticipo, venerdì prossimo, alle 20,30, contro l’Arezzo.
Fortunato Vinci – www.liedaliberale.com – Agenzia Stampa Italia