Perugia – Milan Futuro 0-2. Il post partita con Angella e Bonera
Scritto da Redazione il 27/10/2024
Formisano non si presenta in sala stampa, segno che qualcosa a breve potrebbe accadere. A metterci la faccia per tutti è il capitano Gabriele Angella: “Possiamo fare molto meglio ma dobbiamo dimostrarlo in campo. C’è da guardarsi dietro perché le avversarie sono vicine così lo sono come davanti. Vogliamo stare in alto ma dobbiamo fare risultato. Meglio accorgersene prima che dopo. Tutti insieme dobbiamo essere uniti per preparare al meglio la prossima gara, molto stimolante. Non si gioca da soli altrimenti facevo tennis”. Si confermano le difficoltà nel recupero dello svantaggio: “È dura rispondere. Le partite sono fatte di episodi. I fatti ora sono questi. Dobbiamo stare più tranquilli e fare le cose semplici sennò gli altri prendono palla e ripartono”. Piovono lamentele sulla mancanza di entrate decise: “Serve equilibrio, altrimenti se sei espulso vieni contestato e salti due giornate. Quando vinci invece serve un po’ di malizia. I giovani? Vanno aiutati. Dobbiamo cercare di fargli capire le cose, soprattutto io che non sono stato quello di sempre”. Sul match poco da aggiungere: “Loro riuscivano a far girare palla ma non hanno fatto granché. Ci siamo forse abbassati, poi non però riesci a reagire e ci dobbiamo lavorare”. Si è vista in campo una squadra tecnica ma anche fisica: “Abbiamo cercato di lanciare più verso Sylla, ma hanno tenuto bene. Oggi abbiamo avuto difficoltà, dobbiamo trovare più trame quando le altre si chiudono. Serve anche la giocata del singolo, magari un tiro all’incrocio. L’unica strada è unirsi”. Il pubblico non le ha mandate a dire al proprio allenatore: “Dispiace perché so quanto mister e collaboratori lavorino e ci tengano. C’è poco da dire, se non di unirsi e fare risultati. Se siamo ancora allineati allo staff tecnico? Certo. Siamo noi ad andare in campo. Speriamo che rimanga fino alla fine perché significa che stiamo facendo bene”.
Tira invece un sospiro di sollievo Daniele Bonera, mister dei rossoneri: “Abbiamo mostrato senza dubbio un’interpretazione ottima. Senza nulla togliere al Perugia avevamo giocato bene prima senza raggiungere il risultato. È il coronamento di un lavoro svolto quotidianamente”. E così è andata al Curi: “Sapevamo di aver bisogno di tempo per adattarsi alla categoria, ho sempre detto che quanto meno ci impiegheremo tanto saremo bravi. Sono contento della crescita dei ragazzi, Kevin (Zeroli ndr) voglio che diventi uomo e patrimonio importante per la società”. Nell’intervallo non si è abbassata la guardia: “Ho detto solo detto che dovevamo completare il lavoro. Semplicemente”. Colpisce un abbraccio a fine gara con Torrasi: “È un ragazzo che ho solo sfiorato, ma a cui ho dato una mano nel recupero dell’infortunio al ginocchio. Ho un ottimo ricordo di lui”. Sul Grifo: “Ha cambiato parecchio e ha un’ottima base. Ha ottenuto meno di quel che meritava. La contestazione? Dispiace per il collega, posso fargli in bocca al lupo e niente più”.
Enrico Fanelli – TIfoGrifo.com
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