La Sir ospita Verona all’esordio ma capitan Giannelli avverte: “Ci aspetta un campionato insidioso”
Scritto da Redazione il 27/09/2024Siamo partiti bene con i due tornei amichevoli. Quello ci è servito per quanto abbiamo fatto a Firenze. Volevamo fare bene e far vedere che lo scorso anno non era un caso. Abbiamo giocato due partite di alto livello e visto che ci sono squadre competitive. Ora pensiamo alla regular season. Le cose stanno andando bene con i nuovi, anche se i meccanismi sono da oliare. Come sto fisicamente? Bene
Si dice sempre bisogna trovare nuovi equilibri. Ma una curiosità mi viene spontanea: Ben Tara è stato Mvp della Supercoppa dello scorso anno, Ishikawa di quella di quest’anno. Segno che i nuovi si adattano in fretta?
Wassima lo scorso anno ci ha riportato in vita dopo essere stati sotto 2-0. Yuki ha fatto lo stesso quest’anno. Ora però bisogna continuare a rendere perché il campionato è insidioso
Ti sollecito sui nuovi. Dal tuo punto di vista cosa cambia a giocare con Ishikawa e Loser?
Fare paragoni è sempre brutto. Ognuno è un giocatore diverso sul piano delle caratteristiche. Anche Yuki ed Agustin sono forti, sono contento che abbiano portato da Milano uno stile di gioco che ci può aiutare
Dove collochi Verona?
Sicuramente nelle prime otto. È una piazza che è cresciuta con Stoychev. Sarà subito battaglia e dobbiamo cercare di prepararci al meglio
Qual’è stato il passaggio chiave della finale di domenica scorsa? Hai mai pensato inconsciamente di averla persa?
Certo che ho pensato di non farcela. Poi mi sono detto di dare tutto con i compagni per cambiare la situazione . Il passaggio chiave è stato il quarto set, affrontandolo come se gli altri non fossero mai stati giocati. Lo abbiamo vinto molto bene così come il tie break
Che emozione è ricominciare in casa?
Sarà bellissimo. Sono contento perché non vedo l’ora di rivedere i tifosi. Ne ho visti tanti a Monza e a Firenze. Non dobbiamo fare l’errore di pensare che basti giocare in casa, dobbiamo accendere noi il pubblico e far si che sia contento con noi
Vi state dicendo qualcosa per gestire le aspettative?
Le aspettative sono di chi le crea. Non dobbiamo nasconderci dietro i giochini che le altre squadre fanno, dandoci per favorite. Dobbiamo pensare di arrivare in fondo alle competizioni. Trento è una squadra fortissima, devi andarti a giocare il tie break. Non ci nascondiamo, vogliamo alzare l’asticella. Dobbiamo conquistarci tutto noi, siamo molto determinati ma con l’umiltà giusta di dover allenarci qua e sparare tutto durante le partite
Quanto ha inciso non avere impegni infrasettimanali? Credi che la Champions sia più fattibile rispetto agli altri anni?
Non saprei se è meno difficile o meno. Parto sempre con l’idea di andare a mille per andarci più vicino possibile. Non so quanto poi abbia inciso non avere impegni infrasettimanali, perché non ci siamo qualificati. Il nostro obbiettivo era quello di ottenere il pass, ora ci siamo. So quanto sia difficile questa competizione e quest’anno lo sarà di certo. Sarebbe bello cercare di fare di tutto per arrivare fino in fondo.