Formisano in pillole prima di Pescara-Perugia
Scritto da Redazione il 21/09/2024Seghetti e Montevago più no che si. Marconi e Leo out
Seghetti e Montevago non stanno bene. Aspettiamo lunedì per vedere se possiamo convocarli o meno. Seghetti ha un problema di lungo corso che non è ancora risolto e ogni minimo contrasto lo riacutizza. Per Montevago, stiamo aspettando dopo il trauma subito col Gubbio. Comunque, entrambi non hanno molte probabilità di essere a disposizione a Pescara, anche se fino a domani nutriamo la speranza. Marconi è fuori, come pure Leo. Il primo alla prima partita ha accusato un risentimento ed è fermo. Il secondo, è arrivato da noi con dei problemi non ancora risolti.
Il Pescara squadra emozionale. Noi dobbiamo metterci l’anima e non avere ansia
Il Pescara è una squadra “emozionale” che vive di emozioni, allenata bene da questo punto di vista. Una squadra che ha raccolto molto fin qui, anche sapendo attendere e sfruttare gli episodi. Io voglio continuare a vedere un’anima nel Perugia. Anima, passione, unione di intenti è quello che voglio vedere, perché siamo in difficoltà e dobbiamo stare uniti. Quello che non voglio vedere è il peso di dovere a tutti i costi fare qualcosa. Dobbiamo essere noi stessi le cose verranno da sole.
Centrocampo rinforzato a Pescara
Se cambieremo qualcosa a centrocampo per rinforzarlo? Dal punto di vista del modulo cambieremo sicuro qualcosa, ogni partita è una storia a sé stante. Ferma restando la nostra identità.
Un impegno alla volta
Tre impegni in otto giorni, ma adesso esiste solo la prossima col Pescara. Poi, dopo, vedremo per le partite successive come stiamo messi e come affrontarle. Vedremo se è come cambiare.
Nuova società, priorità settore giovanile: questo dà forza anche a noi
La nuova società come sta vivendo l’attesa della prima vittoria? L’avvicendamento societario è stato un percorso, nel senso che tutta la nuova dirigenza è da tempo che ci segue. Ora stiamo avendo come ovvio momenti di confronto più ravvicinati e intensi. In questo momento la priorità della società è il settore giovanile, che già da anni è strutturato e viene curaro con passione e da cui anche io provengo. Anche noi come prima squadra siamo la quinta squadra d’Italia con la media di età più bassa, tra i 23 e i 24 anni. Sapere che per la società il percorso di questi ragazzi è centrale, ci dà forza nel quotidiano e la dà anche al nostro obiettivo a medio termine, che è quello che i nostri giovani diventino pronti al cento per cento e piano piano ci stiamo arrivando.
La classifica adesso non guardiamola
Quanto alla classifica, noi sappiamo che adesso dobbiamo fare un percorso che è purtroppo fatto anche di infortuni a giocatori determinanti. Se fosse capitato ad altri quello che è accaduto a noi, adesso staremmo parlando di altro.
Lisi e Di Maggio possono giocare a Pescara
Le assenze possono dar spazio a Lisi e di Maggio. Finalmente Lisi è pienamente recuperato dopo la ricaduta di Pineto, e può prendere parte al match, vedremo se dal primo minuto o in corso. Idem per Di Maggio. In questo momento siamo tutti importanti. Loro due come altri possono giocare.
Il Pescara gioca a viso aperto, noi con orgoglio e determinazione
Il Pescara gioca con 4/3/3 molto duttile e recupera giocatori che fanno la differenza, anche se già chi era disponibile era importante. È una squadra costruita secondo la volontà di Baldini , che era partito col 4/2/3/1 ma poi i si è reso conto che il modulo più adatto è il 4/3/3. I centrocampisti accompagnano sempre bene l’azione e tutti ricercano costantemente l’uno contro uno, sono aggressivi, lavorano per catene. Ma, come noi, sono una squadra che gioca a viso aperto, si diverte giocando, il loro non è un gioco speculativo, per cui sarà una partita da giocare con orgoglio e vendendo cara la pelle, viste le difficoltà che abbiamo di rosa disponibile.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia