Carrarese-Perugia 1-0. Beffa nel finale, punita la sterilità in attacco del Grifo.
Scritto da Redazione il 29/03/2024Il Perugia perde nei minuti finali una partita giocata a viso aperto, con intraprendenza e personalità, nel primo tempo, mentre nella ripresa sono emersi i limiti strutturali di una squadra che non sa costruire e realizzare. Per colmo della beffa, il Grifo prende il gol su contropiede, anche per una carambola sfortunata, quando è sbilanciato in avanti in una delle solite azioni sterili e zeppe di errori. Insomma, il solito refrain: la squadra tiene bene il campo, dimostra a tratti anche un certo coraggio e una discreta propensione a costruire ma, al dunque, fa una fatica immane negli ultimi venti metri. Cambiano gli attaccanti, stasera. Formisano li ha provati quasi tutti, ma la musica resta desolatamente povera. Sì costruisce poco, perché anche a centrocampo non tutti brillano e si prendono responsabilità. Solo Iannoni sembra all’altezza della situazione in questo periodo e, quando Formisano lo sostituisce, si spegne la luce. La difesa, al cospetto di una delle squadre più forti del campionato dalla cintola in su, tutto sommato regge, anche se i suoi tre o quattro svarioni, gol compreso, li ha regalati anche stasera. Però il problema è nella sterilità in avanti e, se la partita di stasera, in prospettiva dei play off, ha dato buoni segnali dal punto di vista della personalità, ha invece suonato l’ennesimo campanello d’allarme circa le possibilità della squadra al cospetto di formazioni dotate tecnicamente e dal punto di vista dell’esperienza. Nei play off ci saranno, più o meno, squadre di questo tipo e non basterà giocare solo per non prendere gol, ma occorrerà saper creare e realizzare per prevalere. Così, nella coda del campionato, il Grifo arriverà molto probabilmente da quarto in classifica, quindi senza troppi vantaggi. Questo dice il campo, e purtroppo a Perugia ci si deve accontentare di questo poco.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia