Per il Grifo battesimo casalingo di lusso. Baldini non teme il Pescara: “Non faremo le barricate”
Scritto da Redazione il 09/09/2023Francesco Baldini e Zdenek Zeman saranno di nuovo di fronte. Più di 20 anni dopo. L’attuale tecnico del Perugia è stato allenato dal boemo nella poco fortunata stagione di Napoli edizione 2000/01, terminata con un’amara retrocessione. I rapporti tra i due sono rimasti buoni, ma domani non ci sarà spazio per i sentimenti: il battesimo biancorosso al Curi sarà molto duro, contro quel Pescara che tre anni fa sancì una sconfitta ancora difficile da dimenticare. Malgrado il valore indiscusso in un avversario che vuole tornare a tutti i costi in B i Grifoni non vogliono steccare dopo l’incoraggiante 0-0 di Lucca e sono pronti a dare battaglia. Senza alcuna paura.
Mister il mercato è finito finalmente. Che valutazione dai della rosa?
Nell’ultima conferenza stampa ho detto che sulla carta non saremmo stati i più forti ma con la disponibilità e il lavoro avremmo potuto fare grossi passi in avanti. La squadra ha voglia di correre, lottare e giocare. Nessun allenatore è mai soddisfatto al 100%, ma si sono presi giocatori funzionali anche se non blasonati. Si è abbassata l’età media ed è una cosa molto importante. Ora sta a me fare bene
Un giudizio su Vasquez?
E’ una prima punta perché ne avevamo la necessità, senza tanti gol sulle spalle e dovremmo metterlo in condizioni di alzare la sua media realizzativa. È bravo nel non possesso, forse troppo perché così si allontana dalla porta. Cercherò di farlo stare più vicino ad essa e dovrò essere bravo io in questo. Non è semplice ma ci proveremo
Hai parlato con Kouan e Santoro?
Non è certamente un segreto il fatto che volessero rimettersi in discussione in altri lidi. Non mi sono occupato del loro mercato, ma si sono sempre comportati bene. Se continuano così non ho nessun problema reintegrarli. Per lunedì mattina ho organizzato una partitella con la Primavera proprio per facilitare il reintegro. Voglio che si sia concentrati sul Pescara.
Proprio a proposito del Pescara, cosa ci puoi dire?
Per me Zeman rimane un maestro di altissimo livello e ho preso molto da lui. Ho scritto un quaderno di cose che mi piacevano e alcune meno e spesso lo riguardo. Loro sono veloci ma noi non da meno. Sarà una partita aperta a qualunque risultato. Non ci snatureremo per scelta. A livello di intensità e attacco dello spazio sarà un bel match.
Come si conquista il pubblico?
Dobbiamo conquistare il nostro pubblico essendo aggressivi come loro e andando a rubare palla in avanti prima possibile. Se gli lasci spazio ovviamente ti possono rendere difficile la vita, ma non saremo attendisti
Si è iniziato con la sorpresa Olbia, reduce da due vittorie..
C’è spazio per tutti, il campionato di Lega Pro è difficile, serve fame e voglia di correre. Quando in C hai questo tipo di squadre può succedere qualunque cosa. Abbiamo preso tanta disponibilità e giocatori che sono voluti venire a tutti i costi. Tornando a Vasquez lo conoscevo e il discorso è nato quando siamo andati a giocare a Gubbio. Mi ha fatto capire che sarebbe venuto qua di corsa. Se vogliamo avere chance di vincere dobbiamo migliorare tanto
L’ultima volta affrontammo gli abruzzesi in uno spareggio..
Qualcuno ne ha parlato di questo nello spogliatoio…
I nuovi sono convocati?
Sì. Paz ha fatto tutto con la squadra, Vasquez lo abbiamo buttato dentro per provare dei movimenti, Ricci ha fatto 60′ con la Primavera. Valutiamo tutto
Dell’Orco lo hai provato come terzino sinistro. Dove te lo immagini?
Intanto è l’acquisto migliore che potevamo fare. È un centrale anche se Vulikic è un ottimo interprete. Cristian può fare anche il terzino sinistro, l’ho provato in quel ruolo per dargli un po’ più di gamba. Ma ora chi starà meglio giocherà
Seghetti può giocare dal 1′?
Nessun problema a farlo partire dall’inizio. A Lucca ha cambiato la partita con i suoi movimenti. Deve migliorare in tanti aspetti, perché potenzialmente è un patrimonio del Perugia. Voglio che si levi dalla testa la preoccupazione che si porta dietro. Gli ho dato la casacca da titolare in questi due giorni e non ho paura a dirlo.
In classifica come vedi il Grifo?
Tra le prime sei sette squadre. Poi la C non si vince con le figurine ma andando forte. Magari poi una partita te la vince il giocatore di nome. Conto di migliorare questa classifica.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com