Il notiziario del Grifo: antivigilia bagnata per i biancorossi. Potrebbe essere riproposto il 3-4-1-2
Scritto da Redazione il 17/05/2023Seconda, e probabilmente ultima, giornata a porte aperte per il Perugia, che continua a preparare la cosiddetta partita della vita contro il già retrocesso Benevento. E anche oggi il tempo atmosferico si è dimostrato tutt’altro che clemente: per quasi tutta la durata della seduta, salvo un brevissimo intervallo, si è abbattuto un violento acquazzone su Pian Di Massiano, niente per fortuna di quanto sta accadendo qualche chilometro più a nord e non tanto lontano dalla nostra regione; ciò però non ha inficiato sulla preparazione della squadra a questo appuntamento fissato tra poco più di quarantotto ore. Qui va aperta una parentesi: da giorni se ne sente di ogni su possibili passaggi di proprietà ed altro. Certo, ognuno ha il diritto di esprimere il proprio dissenso circa la gestione societaria, ma bisogna ricordarsi che almeno fino alle 22:30 di venerdì la cosa più importante è il rettangolo verde. L’aritmetica regala ancora qualche chance di prolungare la stagione con la disputa dei playout e fino a che sussiste va giocata fino in fondo. Non è questione di essere a favore o contro qualcuno (questo va autorevolmente specificato), ma sono le regole dello sport. Basti anche pensare a cosa accaduto lo scorso anno…
LA SITUAZIONE – Diversi gli assenti questa mattina. Oltre a Cristian Dell’Orco non c’erano Aleandro Rosi, Aljaz Struna, Jacopo Furlan, Stefano Gori e Francesco Lisi. Partiamo da quest’ultimo, che sta svolgendo lavoro differenziato, ma che al momento non appare in dubbio per questa fondamentale sfida; stessa cosa per il numero 2, che però molto difficilmente sarà a disposizione; per quanto riguarda il centrale sloveno ed il secondo portiere lo stop potrebbe essere ancora più lungo e potrebbero essere a rischio anche gli eventuali playout; chiudiamo infine con il portiere di Brescia, che soffre di un problemino alla spalla da valutare nelle prossime ore e dunque in dubbio. Mancherà anche Tiago Casasola, squalificato soltanto per una giornata: il giudice sportivo evidentemente deve aver riconosciuto la provocazione evidente della panchina del Venezia e ha inflitto all’argentino la sanzione minima.
RITORNO ALL’ANTICO – Questa volta bisognerà davvero tentare il tutto per tutto e Fabrizio Castori potrebbe ripristinare il 3-4-1-2. In porta spazio nuovamente ad Abibi; in difesa le scelte appaiono obbligate, con Sgarbi, Angella e Curado; centrocampo con Paz, Iannoni (o Capezzi), Santoro e Lisi (o Cancellieri se l’esterno romano non dovesse farcela); Luperini alle spalle di Olivieri e Di Serio.
IL PROGRAMMA DELLA VIGILIA – Prevista per domani una rifinitura mattutina per i biancorossi (ore 11 a porte chiuse) che, salvo novità dell’ultima ora, resteranno in silenzio stampa. Il tutto almeno fino al fischio finale della partita di venerdì.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com