Vicedomini, il gladiatore con l’Umbria nel cuore che si è preso Barletta
Scritto da Redazione il 27/02/2023
Dimmi di riprovare. Ma non di rinunciare. Parole e musica di Marco Mengoni che ben si sposano con la personalità di Carlo Vicedomini, centrocampista del Barletta. Di quantità ma anche di qualità, basta guardare il gol con cui il suo Barletta ha espugnato il difficile campo della Nocerina.
Carlo è uno che molla mai, in campo come nella vita. Otto anni fa ha rischiato di dover appendere le scarpette al chiodo dopo un intervento chirurgico alla testa. Giocava nel Castel Rigone quando la luce si spense improvvisamente. Cefalee e perdita di equilibrio i primi sintomi.
Tutto per una massa che comprimeva il cervello ed era prossima all’encefalo. L’intervento chirurgico eseguito dal Prof. Castrioto gli ha restituito speranze. Al resto hanno pensato i familiari che lo hanno sempre supportato. L’Umbria è sempre nel cuore di Vicedomini, che ben conosce Perugia, città che ha amato e che conosce molto bene visto che abitava a pochi passi dal centro storico.
Oggi il presente si chiama Barletta. La città della Disfida lo ha accolto come uno dei tredici cavalieri che umiliarono i francesi. Lo ama come il colosso Eraclio e lui colosso lo è per davvero. Di un centrocampo formidabile, pronto a lottare per tentare l’impossibile. E Vicedomini con quel gol straordinario ne é l’esempio più puro e nobile.
Raggiungere la Lega Pro da neopromossa sarebbe un’impresa ma Barletta sa esaltarsi nelle sfide che contano. Un tempo coi francesi, oggi contro Cavese, Casarano, Nardò e Brindisi. Dimmi di riprovare, ma non di rinunciare. Ieri Perugia, oggi Barletta. Disfida in sfida, sotto il segno di Vicedomini.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com