Nel Grifo che vola c’è un Di Serio in più: “Il lavoro sta pagando”
Scritto da Redazione il 07/02/2023Nel Perugia che, grazie ad un passo intrapreso quasi da serie A diretta, si è portato fuori dalla zona retrocessione c’è un protagonista forse inatteso, ma che si è guadagnato questo ruolo con grande umiltà e sacrificio. Parliamo dell’attaccante Giuseppe Di Serio, poco considerato ad inizio stagione, in particolare nel breve interregno di Silvio Baldini, ma che appena gli si è presentata la grande chance è riuscito a sfruttarla alla grande, tant’è che ora è titolare inamovibile grazie anche ai gol pesanti messi a segno (Reggio e Bari solo per citarne alcuni). E’ anche per merito suo se i biancorossi hanno innestato la marcia alta ed il ventunenne di Trento si è raccontato al termine della seduta di ieri pomeriggio.
Il Perugia sembra veramente arrivato in questo momento. Siete al top..
Si, grazie agli allenamenti del mister. Dobbiamo fare più punti possibile e non fermarci perchè la zona playout è soltanto un punto sotto
E’ stato però un percorso assai tortuoso..
All’inizio non riuscivamo a fare ciò che chiedeva il mister, ora lo facciamo
Problema fisico o di attitudini tecniche?
Più fisico perché questo richiede il suo tipo di calcio
Cambia qualcosa uscire dalla zona caldissima?
Ci darà di certo una grande spinta. Se ce lo aspettavamo? Diciamo che c’erano molte squadre in pochi punti, dobbiamo continuare così e non montarci la testa
Sei nato a Trento ma hai girato diverse piazze importanti…
Ho giocato in posti come Benevento e Taranto, ma quando ho saputo che potevo venire ero contento. Mi trovo bene in città
A livello personale come sta andando la stagione?
Mi sento in regola. Come lo scorso anno ho fatto 4 gol, ora dovrò farne di
più. Dovrò sfruttare il calcio verticale che questa squadra propone per riuscirci
A Perugia come ti trovi?
Bene. Vivo con la mia ragazza Maria Rita, nativa di Napoli. Si trova molto bene e ha fatto amicizia con le mogli e compagne degli altri giocatori
Hai avuto modo di instaurare legami fuori dal campo?
Non ho mai trovato un gruppo così. Siamo tutti giovani e siamo sempre assieme. Bellissimo
All’interno dello spogliatoio come avete avuto la consapevolezza di poter tirarvi fuori da questa situazione?
Allenandoci sempre, senza trascurare il supporto del direttore e del mister, che ringrazio
Avete una media da promozione diretta. Pensate anche ai playoff?
No no, pensiamo a tirarci fuori dalla bassa classifica che è meglio
Nella precedente gestione tecnica non sei stato molto considerato. Hai mai pensato anche per un attimo di andare a giocare altrove a gennaio?
No, perché la società aveva fiducia in me. L’allenatore di allora ha fatto le sue scelte e le ho rispettate
Il tuo rapporto con il presidente?
Mi voleva già lo scorso anno, è come un padre per me, mi incoraggia sempre
L’ostacolo di sabato prossimo è senza dubbio più difficile di altri. Che partita vi aspettate?
Hanno cambiato allenatore, prevedo un avvio difficile ma non dovremo cambiare atteggiamento
Hai un modello di attaccante?
Pippo Inzaghi, che mi ha allenato ed è stato sempre prodigo di consigli nei miei confronti
Il tuo obbiettivo in termini di gol?
Speriamo doppia cifra ma anche 8 va bene dai
Qual’è infine la squadra che vi ha messo più in difficoltà?
Qual’è infine la squadra che vi ha messo più in difficoltà?
Il Frosinone, forse perché è lassù ma non è che ci abbia creato particolari problemi.
Enrico Fanelli-TifoGrifo.com