In…sidecar- pensieri ed opinioni sul Perugia. Non ci Castorizzeremo, così non ci siamo Galeonizzati, Cosmizzati, Camplonizzati, o Casertizzati. Siamo Grifizzati e sognamo la salvezza
Scritto da Redazione il 15/12/2022
Il presidente ha rilasciato importanti dichiarazioni durante la cena di Natale. Ha detto che ha fatto come i sorci, ovvero che ha messo da parte il denaro per tempi di magra.
Una preoccupazioni in meno in una stagione complicata. Il bilancio è fondamentale, sapere che non ci saranno problemi per il pagamento delle tasse rasserena tutti i tifosi del Grifo.
Ha anche detto che ci dobbiamo tutti Castorizzare.
Ora non esageriamo. Castori è un allenatore che non mi ha mai affascinato. Non ho mai amato il suo calcio, comunque concreto e vincente. Il suo è un curriculum eccellente, e poi non deve piacere a me. È importante che piaccia a Santopadre, a Castagnini e alla squadra. E se sono convinti loro della bontà della scelta, se pensano che sia l’allenatore ideale per conquistare la salvezza, allora non sussiste discussione alcuna.
Questa rosa può salvarsi?
Per me occorre una rivisitazione. Poi ci saranno sempre quelli del “va tutto bene, bastano pochi ritocchi”. Per me servono due pedine a centrocampo, due esterni e un attaccante.
Cinque nuovi acquisti? Non arriveranno mai.
Allora andiamo con ordine. Domanda: quanto pensi possano risultare utili a Castori i vari Vulikic, Lisi, Beghetto e Vulic? Hanno visto il campo con il contagocce. C’è poi la questione dei calciatori che il tecnico conosce bene ma che hanno convinto poco. Parlo di Iannoni, Luperini e Casasola. Oppure vogliamo dire che Casasola ha disputato gare convincenti perché ha segnato a Cagliari su rigore? O che Luperini sia il trequartista ideale per Castori? La verità è che quando é uscito Kouan, sia a Cosenza che a Cagliari, a centrocampo si è spenta la luce.
Sono d’accordo. Casasola, per esempio, mi è piaciuto contro l’Ascoli. Da lui, così come da Luperini, mi sarei aspettato molto di più. Quanto a Iannoni, Sabatini lo ha sempre elogiato. Addirittura lo voleva in serie A. Ma a Perugia è frequente vedere calciatori che rendono poco, poi da altre parti vanno a gonfie vele. Penso a Mazzocchi, Gyomber, El Yamiq, addirittura perno della difesa del sorprendente Marocco del Qatar.
Però ci saranno Struna e Matos, due nuovi acquisti, così li ha definiti il presidente. Ma la domanda che ti faccio è un’altra.
Spara, sono curioso.
È Matos l’attaccante ideale per Castori? Ti ricorda Moncini o Gondo?
Macché. Ha altre caratteristiche.
Esatto. Che vanno benissimo se integrate con l’attaccante ideale per Castori. Matos è unico per qualità, ma dal mercato mi aspetto un attaccante “castorizzato”. E pazienza se il suo arrivo porterà a salutare qualcuno là davanti.
Pensi a Di Carmine?
Di Carmine ha la maglia del Grifo tatuata nell’anima. Non scherziamo. Penso ad altri, naturalmente.
Vedremo che succede. Intanto pensiamo al Venezia. Come la vedi?
Una partitaccia. Per fortuna gli mancherà Zampano. È una squadra fisica, fastidiosa, con Vanoli è diventata quadrata.
Se non si vince contro il Venezia, siamo del gatto.
L’hai detto, Direttore. Il Perugia ha un solo risultato a disposizione. Deve vincere, fine delle chiacchiere. Siamo arrivati al nostro bar. Cioccolata calda?
E le veneziane, almeno tre, con molta panna. Sperando che portino bene.
Così sia.
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