Perugia-Spal 0-0. Grifo frenato dal gioco asfittico e dalla maledizione dei rigori sbagliati.
Scritto da Redazione il 08/12/2022
Una brutta partita, un Perugia lungo in campo, monotematico nelle soluzioni di gioco e perciò prevedibile. E la maledizione dei rigori che continua, dando un ceffone pesantissimo alle speranze del Grifo: oggi è toccato a Melchiorri buttare alle ortiche il penalty che avrebbe cambiato la partita e dato una svolta alla classifica del Perugia. La partita nel primo tempo è stata caratterizzata dalla paura delle due squadre di giocare e subire un gol. Nella ripresa il Perugia ha cercato di alzare un po’ i ritmi, ma senza trovare mai l’area avversaria, a parte l’episodio del rigore. Dopo il quale, si è vista solo la Spal che ha provato, sia pur senza fare chissà che, a creare qualcosa ed è andata anche vicino al gol con Rabbi. De Rossi fin dall’inizio ha cercato di imbrigliare il Perugia cercando molto le fasce e il giro palla. Questo ha costretto il Perugia a correre molto, talvolta a vuoto e, comunque, ad allargarsi e allungarsi, senza mai trovare compattezza e vicinanza tra i reparti. Così, è mancata la continuità nell’alimentare il proprio gioco. Il resto lo ha fatto la solita pochezza tecnica generale e la conseguente imprecisione in impostazione, che rende più uniche che rare (oggi praticamente nulle) le situazioni da rete. In una situazione così è tanto più pesante un errore dal dischetto, il terzo stagionale, stavolta da addebitare a Melchiorri quasi come un tradimento, visto il feeling dell’attaccante con la piazza. Il pareggio di oggi non serve a molto, anche se allunga la serie positiva. Il Perugia resta in carreggiata, non subisce gol neppure in questa partita, ma segna poco e non riesce ad avvicinare ulteriormente quelle che la precedono. Su questo dovrà concentrarsi il lavoro dei tecnici. Un lavoro non semplice, dato quello che si è visto finora. E domenica c’è la trasferta di Cagliari.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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