Grifo, parte l’avventura di Coppa. Castori: “Affrontiamo una corazzata ma non abbiamo paura”
Scritto da Redazione il 03/08/2022L’attacco del Perugia ritrova dei pezzi come Vano e Di Serio, ma non sono ancora al 100%. I biancorossi dunque inizieranno l’avventura in Coppa Italia con diverse carenze di organico, ma Fabrizio Castori non è certo il tipo da piangersi addosso. In vista del match di Cagliari, in programma venerdì alle 17:45, il tecnico, consapevole che servirà un’impresa per violare l’Unipol Domus, conterà principalmente sul fattore motivazionale insito nei giocatori a sua disposizione. La partenza per la Sardegna, come già evidenziato in precedenza, è prevista per domani mattina presto, ragion per cui la conferenza stampa pre gara è stata anticipata ad oggi, prima dell’allenamento delle 18. Leggera sgambata è prevista infine sul posto all’immediata vigilia della partita.
Buongiorno mister, che Perugia si aspetta?
In po’ di curiosità c’è. E’ il primo test probante, che ci deve dare indicazioni sul nostro stato di forma. E’ chiaro che un giudizio sarà più facile farlo dopo che prima
Quali sono le sue sensazioni personali?
Ho sensazioni positive perché la squadra si è sempre allenata con costanza. Abbiamo fiducia
C’è in lei preoccupazione per la condizione dei suoi ragazzi?
Preoccupazione no, ma consapevolezza, in un contesto in cui non ci sono situazioni ben definite, ma rientra nella logica delle cose. Non sono abituato a lamentarmi perchè oggi ogni difficoltà deve rappresentare un’opportunità per sperimentare soluzioni alternative
Crede che il mercato possa condizionarla?
No, perchè alleno questi ragazzi li alleno a prescindere da ciò che avverrà in futuro. Al resto pensa la società. L’importante è che la prestazione ci sia
Ma obbiettivamente un centravanti se l’aspettava?
Lavoro in sintonia con il presidente ed il direttore, sappiamo cosa manca e dove andare a parare. Ma questa è una gestione comune a tutte le società
Sulla formazione è possibile dire qualcosa?
A parte che la dò ai ragazzi poche ore prima della partita, ma è sicuro che giocheremo con il 3-5-1-1. Davanti ci saranno Kouan e Melchiorri, che permettono di gestire al meglio la posizione in maniera verticale. I tre di difesa saranno giocoforza Sgarbi, Vulikic e Dell’Orco. Poi ci sono dei giovani validi pronti a subentrare
Per quanto riguarda l’attacco sono possibili recuperi in extremis?
Sarà convocato anche Vano così come Di Serio, ma entrambi saranno utilizzabili a gara in corso. Sono giocatori da recuperare gradualmente
Cosa si aspetta dal Cagliari?
E’ una corazzata, ma penso alla mia squadra e a vedere il grado di condizione raggiunto. Abbiamo rispetto, ma non ci spaventiamo
Che atmosfera sente intorno alla squadra?
Di fiducia. Si respira un’aria positiva e starà a noi meritarcela
Crede di aver già capito Perugia in qualche modo?
C’è molto interesse e passione attorno alla squadra e me l’aspettavo. Ciò rappresenta uno stimolo per recitare un ruolo importante in questo campionato
Il risultato rivestirà un’importanza primaria?
Non si gioca mai per perdere, ma mi interessa come possiamo tenere il campo al cospetto di un avversario forte
Su Iannoni e Lisi?
Edoardo è giovane e l’ho portato due anni fa a Salerno. Sono certo che avrà un grande avvenire. Francesco l’ho allenato a Piacenza dodici anni fa e giocava da esterno di centrocampo in un 4-4-2. Con il 3-5-2 non cambia nulla perchè il punto in cui si gioca è sempre quello
Di Chiara e Melchiorri hanno possibilità di permanenza?
Di Chiara vuole andare via, Melchiorri no. Federico sta rispondendo alla grande, l’ho chiesto in A a Carpi e non si può dire non sappia giocare a calcio. Si può anche in questo caso entrare nell’ordine di idee di una cessione, ma è una domanda da rivolgere alla società.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com