É il giorno degli ultimi arrivati: “Grifo, nulla è precluso. Cercheremo di dare una mano”
Scritto da Redazione il 02/02/2022
Il mercato del Perugia si è chiuso senza botti particolari, ma con l’arrivo di tre giocatori assolutamente funzionali, che vanno ad arricchire un gruppo già solido. Dalla Juve via Lecce ecco Marco Olivieri, attaccante in cerca di riscatto dopo una prima parte di stagione alquanto difficoltosa; da Pisa c’è Andrea Beghetto, figlio d’arte ed esterno di spinta; dal Cittadella infine giunge Christian D’Urso, vero tuttofare del centrocampo. I tre rinforzi sono stati presentati oggi pomeriggio nella sala stampa dello stadio Curi, facendo così la conoscenza della loro nuova realtà.
VOGLIA DI RIVALSA
Non è stata un granchè fortunata l’esperienza di Olivieri in terra salentina. Il suo score parla di 18 presenze (quasi tutte da subentrato) e nessun gol all’attivo. Cosa non ha funzionato lo spiega lui stesso: “E’ stata una prima parte di stagione non fortunata, vengo con lo spirito di rivalsa e con la voglia di mettermi a disposizione di squadra e mister”. Corvino, il ds del Lecce, lo ha difeso pubblicamente: “Lo ringrazio per aver speso queste belle parole nei miei confronti. Non ho mai voluto andarmene, è stato l’esatto contrario, ci tengo a precisare questo”. L’attaccante marchigiano di origine vestirà la maglia numero undici: “L’ho sempre portato in carriera, era libero e me lo sono preso”. Sulla collocazione in campo: “Mi sento una seconda punta, mi piace attaccare gli spazi e servire la prima punta”. Non sono mancate le esperienze importanti malgrado fosse un ’99: “Aver sostituito Dybala in campionato ed in Champions? Ho realizzato due sogni, ne trarrò vantaggio più avanti”. Sull’approccio con mister Alvini: “E’ uno che lavora forte, specie sui suoi principi di gioco. Dobbiamo seguirlo”. Infine l’auspicio: “Spero di sbloccarmi presto e dare un aiuto alla squadra. L’obbiettivo? Dobbiamo raggiungere quanto prima la salvezza, poi penseremo ad altro”.
NEL SEGNO DEL PADRE
Ventisei anni dopo Massimo ci sarà ancora un Beghetto a vestire la maglia del Grifo: “Se ho parlato con lui? Sì, anche se non approfonditamente. Mi ha raccontato un po’ di aneddoti, ma sono qui a dare una mano a questo gruppo”. Chiara la sua sistemazione in campo: “In B ho fatto sempre il quinto, poi qualche volta la mezzala, ma mi sento un giocatore di fascia”. Sulle sue spalle il numero 13: “L’ho indossato alla Spal, poi chiaramente era quello di mio padre. In questo numero ritrovo piccole cose, era libero e ne ho approfittato”. Il laterale di centrocampo proveniente in prestito dal Pisa si è trovato subito a suo agio: “Ho trovato un gruppo forte e positivo”. Infine la promessa: “Vengo da una squadra che adottava un modulo simile a quello del Perugia. Ci metterò il massimo impegno nel mettere più palle possibili in area”.
LA DUTTILITÀ’ AL POTERE
Il ds Giannitti è riuscito ad accaparrarsi un elemento che potrebbe rivelarsi prezioso, soprattutto per la capacità ricoprire diverse posizioni nel centrocampo. D’Urso esordisce così: “Dove mi trovo meglio? E’ indifferente, ho giocato da mezzala sinistra, destra o trequartista. Non ho precedenza”. Il numero di maglia sarà il 18: “E’ relativo alla nascita della mia ragazza, che mi è stata vicino in un anno non facile fuori dal campo”. Sul suo arrivo a Perugia c’è la “benedizione” di Serse Cosmi, con cui ha lavorato quattro anni fa ad Ascoli: “Lo ringrazio, spero di ripagare la fiducia di tutti”. Non sono pochi i dispiaceri regalati ai colori biancorossi: “Me lo hanno detto tutti (sorride), essere venuti qui mi fa piacere a maggior ragione. Spero di lasciare un buon ricordo anche da artefice”. Buona l’impressione della sua nuova squadra: “E’ un gruppo forte, che può ambire a qualcosa di importante. Il mister ha le idee chiare, sappiamo cosa fare in campo”. Molto ci si aspetta dunque da questo giocatore: “Tra le linee posso esprimere il mio potenziale, soprattutto quando abbiamo palla noi. Mezzala o trequartista non fa differenza, visto che i ruoli sono simili”. Anche per il centrocampista reatino è tempo di auspici: “Spero di ripetere i gol di Cittadella e supportare l’attacco più possibile. Perugia può regalarci tanto, ci sono tutte le carte in regola per ambire a qualsiasi traguardo”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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