Pordenone-Perugia 0-1. Idee e agonismo, il Grifo prende i primi tre punti. In attesa di ulteriore qualità e quantità dal mercato.
Scritto da Redazione il 21/08/2021Il Perugia vince la battaglia. Cuore, agonismo e intelligenza tattica, malgrado per la qualità (d quantità, vista la panchina corta di oggi) si debba ancora aspettare il mercato. E malgrado un arbitro fiscale a senso unico verso i grifoni (7 ammoniti è un espulso, contro un solo ammonito del Pordenone!). Tiene bene il campo al squadra di Alvinii che riesce poco ad azionare su manovra i suoi attaccanti e gli esterni, perché i padroni di casa giocano aggressivi e alti su tutte le palle. Nella fase centrale del primo tempo il Perugia subisce un po’ l’iniziativa dei ramarri, ma non rischia quasi nulla e, invece, nel finale colpisce una traversa e poi segna con Murano nel recupero, dopo un’azione da corner. Nella ripresa, la squadra di Alvini gestisce bene il vantaggio. Il Pordenone colpisce un palo su punizione, ChichiZola è attento in un paio di circostanze, ma è il Grifo ad avere le migliori occasioni per raddoppiare, in particolare all’80’ con Bianchimano che non è capace di metter dentro il 2-0 solo davanti al portiere avversario! La squadra di Alvini ha dimostrato di avere idee e cuore, ma la panchina corta e la necessità di avere più qualità in campo per un campionato difficile come la b, ora passa la palla alla società, chiamata a dare alla svelta all’allenatore quello che serve per esaltare uno spartito tattico ed un approccio mentale che sono di buona affidabilità.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia