Il Grifo in analisi – meglio un dubbio in più che una certezza in meno
Scritto da Redazione il 26/06/2021Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Pensiero di Francois-Marie Arouet, noto come Voltaire. Siamo curiosi di comprendere che tipo di strategia adotterà il Perugia. Confermerà il blocco promozione o rivoluzionerà la rosa? Domanda alla quale presto avremo risposta.
Al momento sono sicuri gli addii di Elia – che ha seguito il suo mentore a Benevento – Crialese tornato a Vercelli, Minelli e Favalli. Calciatori che, pur essendo importanti, non si collocano in maniera perfetta nello scacchiere che ha in mente Alvini. Nessuno a Perugia potrà mai dimenticare le prestazioni più che sontuose di Salvatore Elia, ma per il 3-4-2-1 o 1-2 di Alvini, serviranno esterni con differente gamba. Meno fantasiosi e più di sostanza.
C’è poi la questione che da sempre conduce ad interminabili dibattiti sulla differente efficacia tra rose giovani oppure esperte. Anche in questo caso non esistono certezze. Quant’è bella giovinezza se accompagnata da qualità?
Come quella che possiede Andrea Ghion, giovane centrocampista del Sassuolo e da sempre pallino della società neroverde. Una stagione a Perugia potrebbe essere importante. Lo stesso dicasi per Simone Canestrelli, difensore sempre di proprietà del Sassuolo.
Nel calcio è meglio accantonare le facili certezze e limitarsi all’analisi dei fatti. A tal proposito è bene ricordare che il Perugia è retrocesso in Lega Pro avendo in rosa veterani navigati come Rosi, Angella, Greco, Iemmello, Falcinelli, Melchiorri, Di Chiara e Gyomber solo per citarne alcuni.
Chi ha dubbi riflette e analizza ogni situazione , mentre chi è pieno di certezze sbaglia.
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com