Grifo, basta il secondo tempo: Ravenna battuto a domicilio e speranze ancora vive
Scritto da Redazione il 17/04/2021 Per alimentare ulteriori speranze di poter concorrere fino all’ultimo per la vittoria del campionato c’era una sola cosa da fare: espugnare il Benelli, cosa che non avveniva da ben sessant’anni. Il Perugia, dopo aver sofferto nel primo tempo un Ravenna determinato a giocarsi le ultime chance per riguadagnare la zona playout, ne è uscito alla grande nella ripresa, riuscendo a realizzare le tre reti che hanno deciso il confronto. Una prova in chiaro scuro dunque quella degli uomini di Caserta, che però hanno saputo avere la meglio con testa e cuore: è assolutamente ciò che conta in momenti del genere. Ora, con la vetta momentaneamente conquistata, la pressione si trasferisce tutta sulle spalle di Padova e Sudtirol, costretti a fare risultato pieno sui campi rispettivamente di Modena e Trieste tra domani e lunedì.
SI TORNA ALL’ ANTICO – Caserta dà fiducia a Negro e ripristina dopo due gare la difesa a quattro completata da Rosi, Monaco e Crialese. Centrocampo con Vanbaleghem che rimpiazza Burrai in regia, affiancato da Kouan e Sounas. In attacco c’è Murano sostenuto da Elia e Falzerano.
MATCH IN SALITA – Che non fosse una passeggiata lo si è capito sin dai primi minuti, quando Martignago (è il minuto numero 14) serve centralmente area Sereni che si gira bene e batte di sinistro, ma la conclusione esce di poco a lato. Quanto però accade al 20′ fa scattare l’allarme rosso: il traversone da destra di Papa taglia tutta l’area biancorossa e termina sui piedi di Sereni, che si vede letterale murato da Minelli il tiro. Monaco completa l’opera e rinvia in prossimità della linea di porta. Il portiere del Perugia deve ancora supererarsi su un tentativo di pallonetto di Ferretti dalla fascia destra. Il 4-4-2 messo in campo da Colucci con le linee molto strettecrea parecchi problemi alla manovra dei Grifoni, spesso farraginosa e disordinata: sono i calci piazzati la sola arma per poter fa male e lo si vede al 44′ quando un colpo di testa all’indietro di Negro su punizione di Vanbaleghem termina di pochissimo a lato.
RIPRESA, LA SVOLTA – Finalmente i biancorossi riescono a creare pericoli dalle fasce laterali e al primo affondo vanno in gol dopo 7′: cross di Elia, stacco di Murano sul quale Tomei di oppone come può e tap in vincente di Rosi. La prestazione del terzino è semplicemente strepitosa: 4′ dopo appoggia al limite per Kouan, il cui sinistro scheggia il palo, e al 73′ serve un cross al bacio per Bianchimano, che di testa non può proprio sbagliare. La mossa di mettersi prima a specchio con l’avversario e poi a tre dietro si rivela dunque azzeccatissima: i rischi sono ridotti quasi a zero e Burrai, in pieno recupero, sigla il 3-0 su precisa punizione dal limite. Ora tutti comodi in poltrona.
IL TABELLINO DELLA SFIDA
RAVENNA – PERUGIA 0-3
RAVENNA: Tomei, Shiba (46′ st Alari), Fiorani (29′ st Rocchi), Ferretti, Codromaz, Martignago (21′ st Marozzi), Sereni, Esposito, Papa (46′ st Fiore), Perri, Boccaccini (46′ st Caidi). A disp.: Raspa (GK), Albertoni (GK), Zanoni, Mancini, Jidayi.. All. Colucci
PERUGIA: Minelli, Rosi (33′ st Cancellotti), Monaco, Elia (19′ st Bianchimano), Murano (19′ st Melchiorri), Sounas, Crialese (33′ st Di Noia), Vanbaleghem, Falzerano (13′ st Burrai), Negro, Kouan. A disp.: Bocci (GK), Favalli, Minesso, Angori, Vano. All. Caserta
ARBITRO: Adalberto Fiero di Pistoia (Nicola Tinello di Rovigo – Orazio Luca Donato di Milano) IV° ufficiale: Tommaso Zamagni di Cesena
RETI: 9′ st Rosi, 28′ st Bianchimano, 44′ st Burrai
NOTE: ammonito Melchiorri
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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