Grifo, corsa finita? Il Gubbio sfodera la Garra e si porta a casa il derby
Scritto da Redazione il 17/03/2021
Come perdere la testa in poco meno di 15′. Le assenze in difesa, visto quanto si è visto oggi pomeriggio al Barbetti, non possono giustificare un atteggiamento che da qualche partita aveva fatto storcere il naso a molti. È stato il Gubbio, già segnalato in grande forma, a sfoderare la proverbiale “garra” e a vincere con pieno merito il derby contro un Perugia che, complici le vittorie piuttosto agevoli delle rivali Padova e Sudtirol, deve iniziare a pensare ai playoff, anche se soltanto la matematica lo tiene in vita. Caserta alla vigilia aveva imposto di non sbagliare approccio: i suoi giocatori lo avevano accontentato, ma è troppo poco. I rossoblu hanno lottato palla su palla e l’hanno vinta sul piano del ritmo e della determinazione nel voler ottenere il risultato pieno. Servirà dunque una profonda riflessione: domenica contro gli altoatesini
ci si aspetta un altro Grifo, pena il rischio di perdere anche il secondo posto.
IN DIFESA SCELTE OBBLIGATE – Non c’è stato nulla da fare per Sgarbi e Caserta è costretto ad adattare come centrale Vambaleghem al fianco di un Angella che non è in condizioni ottimali. Sempre per quanto riguarda il reparto difensivo, davanti a Fulignati, gli esterni sono Elia e Favalli. A centrocampo Moscati è confermato in regia dati gli acciacchi di Burrai e ai suoi lati ci sono Kouan e Sounas. Minesso si piazza alle spalle di Murano e Melchiorri. Modulo speculare per Vincenzo Torrente, che deve far fronte a delle defezioni in avanti. Pasquato è il trequartista che agisce dietro Pellegrini e Fedato.
UN LAMPO E POI L’APNEA – Il Perugia riesce subito ad andare a segno: è il 3′ quando uno scambio al limite dell’area avversaria tra Melchiorri e Murano viene concluso in maniera vincente dal centravanti lucano (per lui è la nona realizzazione in campionato) dopo una respinta corta di Zamarion. Il Gubbio ovviamente non ci sta e prova a svariare sul tutto il fronte offensivo nel tentativo di mettere in difficoltà la rimaneggiatissima difesa biancorossa. Il tentativo più convinto è quello di Pellegrini, che al 25′ prova a saltare Vanbaleghem con un tunnel e va giù in area: per Miele non c’è rigore tra le furiose proteste della panchina rossoblu, ma ci sentiamo di dare ragione al direttore di gara. Ma quanto accade poco dopo ha veramente dell’incredibile: Fedato, sugli sviluppi di una rimessa battuta rapidamente, se ne va sulla destra e mette al centro un traversone insidioso che Malaccari cerca di deviare verso la porta, la risposta di Fulignati è prodigiosa. Il Perugia prova ad alleggerire la pressione con Minesso, che al 43′ prova a far male di sinistro, ma il suo tiro è schiacciato e Zamarion può fare buona guardia.
NELLA RIPRESA I COLPI DEL KO – Nel secondo tempo i Grifoni sembrano prendere agevolmente le misure agli avversari e provano a creare i presupposti per assestare il colpo risolutivo. L’occasione più clamorosa è datata 64′ quando Vano riesce a toccare per a Murano che si vede stoppare la conclusione a botta sicura dalla difesa. Al 69′ inizia il calvario: traversone di Megelaitis, colpo di testa di Megelaitis e palla che si infila nell’angolino. Il Perugia perde la bussola: al 74′ una punizione all’apparenza innocua di Pasquato si stampa sul palo, ne approfitta ancora Signorini che ribadisce in gol. A completare la frittata è Pellegrini, che a 4′ dal termine si inserisce in area e con un tocco morbido supera Fulignati sancendo il trionfo rossoblù. Il gol di Angella in pieno recupero serve solo per le statistiche: il 3-2 del Gubbio, come detto, è ampiamente meritato.
Gubbio-Perugia 3-2: il Grifo fa harakiri nel ‘derby’, Padova e Sudtirol scappano via
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IL TABELLINO DELLA SFIDA
GUBBIO – PERUGIA 3-2
GUBBIO (4-3-1-2): Zamarion; Formiconi (10′ st Munoz), Uggè, Signorini, Ferrini; Malaccari, Megelaitis, Sainz Maza (10′ st Hamlili); Pasquato; Pellegrini, Fedato (44′ st Ingrosso). A disp.: Savelloni, Elisei, Sorbelli, Cinaglia, Sdaigui, Serena, De Silvestro. All. Vincenzo Torrente
PERUGIA (4-3-1-2): Fulignati; Elia, Angella, Vanbaleghem, Favalli; Kouan (39′ st Bianchimano), Moscati (33′ st Burrai), Sounas; Minesso; Murano, Melchiorri (15′ st Vano). A disp.: Minelli, Bocci, Cancellotti, Darini, Angori, Di Noia, Lunghi. All. Fabio Caserta
ARBITRO: Gianpiero Miele di Nola
MARCATORI: 4′ pt Murano (P), 23′ e 29′ st Signorini (G), 41′ st Pellegrini (G), 45′ st Angella (P)
NOTE: Ammoniti: Hamlili, Pasquati, Pellegrini, De Silvestro (G); Sounas, Kouan (P)
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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