Caserta difende il suo Grifo: “Questi ragazzi danno l’anima”
Scritto da Redazione il 13/03/2021
La vigilia della partita con il Carpi mette in evidenza un Fabio Caserta tutt’altro che arrendevole. Le possibilità di riacciuffare la vetta. seppur ridotte, ci sono ancora e c’è qualcosa in particolare che lo fa pensare: l’atteggiamento della squadra. A Cesena il risultato pieno è sfumato non solo per demeriti propri e i giocatori hanno dimostrato, con tutte le difficoltà del caso, di rimanere sempre in partita credendo nelle proprie possibilità. Purtroppo agli occhi del tifoso resterà la mancata vittoria, ma è proprio l’impegno che non va messo in discussione. Su quest’ultimo tasto il tecnico ha battuto particolarmente forte in conferenza stampa
Mister cosa resta di Cesena?
Intanto non ho parlato per decisione della società. Poi di ciò che i ragazzi hanno fatto sono estremamente contento perché hanno lottato dal primo all’ultimo minuto. Il tutto al di là del risultato, condizionato da episodi che tutti voi avete visto. Pensiamo a partita dopo partita e andiamo avanti
C’è più rabbia per come è andata o fiducia per il futuro?
La rabbia resta, però c’è anche la determinazione o la consapevolezza che questa è la strada giusta. Non dobbiamo fare tabelle o pensare agli altri. Purtroppo spesso la valutazione va fatta in base al risultato e questo dispiace. Abbiamo fatto anche partite brutte vincendo e tutti erano contenti. Non penso sia questo il modo giusto di giudicare. A me interessa che i ragazzi sputino sangue e lo stanno facendo
Le condizioni di Di Noia?
Si è fatto male nel riscaldamento per calciare, non credo sia disponibile
Che partita ti immagini?
Non vedo perchè il Perugia debba essere favorito. Hanno giovani che lottano su tutti i palloni. Tutte le partite sono difficili. Stiamo giocando ogni tre giorni e le difficoltà nel prepararle sono tante. Non mi aspetto una passeggiata, dobbiamo essere bravi a portare a casa i tre punti, senza pensare agli altri
Ti aspetti un Carpi che viene a giocarsela a viso aperto o più conservativo?
Vedendo le loro partite vedo che preferiscono venire a giocarsela a viso aperto, poi quello che faranno non lo so. Dobbiamo dare il 100% che però è soggettivo: sento delle critiche ad alcuni giocatori, ma mi interessa che ognuno dia il suo massimo, con tutti i difetti possibili. I ragazzi lo fanno, sia in partita che in allenamento. Poi, se gli avversari sfruttano le occasioni complimenti a loro
Quanto senti tuo questo Perugia?
Tanto. Quello che chiedo loro di fare lo fanno al 100%. Abbiamo avuto una prima fase di difficoltà, che era prevedibile, poi ci siamo rimboccati le maniche. La nostra è una squadra che può fare un campionato importante, non mi è stato chiesto dalla società di essere primo a novembre nè quantomeno a marzo. Fisicamente ci sono delle difficoltà, ma la squadra ha corso per 90′. Io da allenatore non devo farmi condizionare dal risultato, ma vedere se la squadra sta bene. Ci sono tante partite, bisogna continuare a lavorare, le valutazioni spettano ad altri.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com