L’alta velocità della freccia biancorossa verso il primato
Scritto da Redazione il 17/02/2021
Pur non guardando la classifica, come suggerisce Fabio Caserta, si sente lo stesso il profumo del primato, si percepisce che la vetta è lì, alla portata dei biancorossi. Basta (si fa per dire, naturalmente) che i grifoni, nei due recuperi (contro Cesena e Fermo) siano determinati e concreti come lo sono stati anche oggi, contro il Legnago Salus, per avvicinarsi molto alla vetta. Ma c’è tempo per pensarci, intanto è arrivata, meritatissima, la vittoria, la tredicesima, con un altro poker, contro un avversario che, seppure con l’attacco peggiore del campionato, era, comunque, un undici coriaceo e combattivo, come aveva sempre dimostrato di essere. Per questo il tecnico dei biancorossi ha giustamente pensato di imporre subito ai suoi un ritmo elevato ed una adeguata intensità di gioco. Pressing e gioco stabilmente nella metà campo del Legnago, con un Perugia a fare la partita ed il Legnago richiuso nella propria metà campo a limitare i danni. Però – questo il limite – con pochi sbocchi, nonostante la solita, sagacia direzione d’orchestra di Falzerano, trequartista e ispiratore, dietro a Bianchimano ed Elia, di punta. Una mezz’ora di gioco pur dominando, poco entusiasmante, con un attacco asfittico nelle conclusioni fino a quando Elia, con un gran tiro, ha battuto Pizzignacco. Da quel momento in poi era lecito aspettarsi subito il raddoppio, anche perché a dominare il gioco, e a tenere in mano la partita, era sempre comunque il grifo. Il secondo gol, però, è venuto solo nella seconda parte della gara, al 15’, per merito sempre di Elia. Al 30’ a costruire l’azione per terzo gol ci ha pensato Melchiorri, finalmente ristabilito dopo tante settimane d’assenze, entrato qualche minuto prima per sostituire Elia, a dare la palla gol a Bianchimano che, questa volta, da buona posizione, ha fulminato l’estremo difensore della squadra veneta. La quarta rete l’ha segnata lo stesso Melchiorri che prima si è procurato un calcio di rigore e poi lo ha trasformato: 4-0. Domenica all’ora di pranzo la trasferta a Pesaro. Ma, ora, nella faretra di Fabio Caserta, ci sono alcune frecce in più, come Melchiorri e Minesso. Tutt’altro che dettagli.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com- Agenzia Stampa Italia