Il Grifo in analisi – da Voltaire a Murano, misteri del pregiudizio
Scritto da Redazione il 14/09/2020
Secondo Voltaire il pregiudizio è una opinione senza giudizio. Cosa c’entra Voltaire con Murano ? Domanda lecita che si starà ponendo qualche nostro affezionato lettore, a cui risponderemo partendo da una trattativa di mercato non ancora definita. Secondo alcuni operatori di mercato, il matrimonio tra il Perugia e Jacopo Murano sarebbe prossimo alla celebrazione.
Da più parti si leggono critiche nei confronti di un’operazione che starebbe per condurre a Perugia un attaccante che nulla avrebbe a che vedere – sempre secondo i tanti esperti – con il classico bomber . Ma la domanda da porre ai tanti esperti che gravitano attorno al mondo pallonaro è la seguente: quanti hanno studiato attentamente il Potenza di Giuseppe Raffaele ? Sarebbe curioso conoscere il numero esatto di chi ha realmente guardato una partita del Potenza.
I lucani – per chi lo ignorasse – si sono classificati al quarto posto in classifica nel girone C di Lega Pro, e sono stati eliminati dalla Reggiana – poi finita in serie B – solo per un calcio di rigore fallito al ventiduesimo del secondo tempo da Carlos França.
Nel 3-4-3 di Raffaele , Jacopo Murano è stato determinante, e non soltanto per le reti messe a segno. Qualcuno dirà che 9 reti in 27 incontri sono poche per appellare un centravanti come bomber , ma è bene rammentare che il Perugia è retrocesso pur vantando in rosa un bomber da 20 reti in 39 gare. Iemmello avrà pur calciato molti rigori, ma bisogna saper segnare anche quelli, e non sempre ci si riesce, come ha purtroppo dimostrato il recente playout del Perugia.
Murano è abile nell’attaccare gli spazi così come nel gioco di sponda. Potente ed allo stesso tempo veloce sia senza palla che con la sfera tra piedi, potendo disporre di una buona progressione. Calciatori alla Pierluigi Casiraghi, volendo citare un celebre esempio, classici centravanti d’area di rigore, non hanno mai segnato tantissimo, eppure sono risultati fondamentali nelle squadre in cui hanno giocato.
Dovesse arrivare Murano , il Samurai , come lo chiamano a Potenza, a casa sua, si tratterebbe di un centravanti importante per la categoria. Al di là del numero delle reti realizzate – va da se che è bene realizzarne il più possibile – il calcio va studiato. Bisogna osservare i movimenti di un attaccante, carpirne l’importanza tattica in un modulo. Per Murano fioccano i corteggiatori: il Catania di quel Raffaele che lo scorso anno lo ha allenato a Potenza , ma anche Avellino , Triestina – per restare in Lega Pro – Reggiana e Cosenza, queste ultime militanti in serie B.
Come mai tante attenzioni per un centravanti che ha realizzato “solo” nove reti? Forse perché a differenza di tanti che criticano Murano ancor prima che questi abbia giocato un solo minuto con la maglia del Perugia – e chissà se lo farà dato che la trattativa è tutt’altro che conclusa per la folta concorrenza – i dirigenti delle squadre sopra citate hanno studiato con attenzione il Potenza di Raffaele e la Lega Pro. Uno studio tutt’altro che noioso. Proprio come le opere di Voltaire.