Stadio Curi. Assessore Clara Pastorelli: Giovedì si va a Roma per definire con Cassa Depositi e Prestiti la fattibilità economico finanziaria del progetto. L’auspicio è regalare alla città un nuovo Curi che duri altri 50 anni.
Scritto da Redazione il 02/09/2020
Intervista all’assessore allo sport del Comune di Perugia Clara Pastorelli sullo stadio
Progetto Stadio Curi, obiettivi e stato dei rapporti tra Amministrazione e Cassa Depositi e Prestiti?
Da quando il Comune di Perugia e la Cassa Depositi e Prestiti ha siglato il protocollo i rapporti dell’Amministrazione comunale e loro sono sempre stati costanti. Poi, in questo ultimo anno e nel periodo di lockdown le relazioni si sono intensificate con incontri ovviamente, da remoto.
Ci siamo sentiti per poter valutare attentamente tutte le possibilità, prima di tutto, sotto il profilo economico-finanziario di sostenibilità da parte dell’Amministrazione.
Era doveroso poterci incontrare in presenza. Per cui domani (giovedì ndr) andremo a Roma per poter cercare di capire e definire una vera fattibilità, più che altro, dal punto vista economico-finanziario per il Comune. Dopodiché i progetti una volta che c’è la possibilità, insomma, si fanno e solo i più disparati.
È importante anche in questo momento in cui la squadra della nostra città è retrocessa, ma l’amministrazione comunale guarda in avanti, ed è doveroso che guardi in avanti, guardi al futuro e soprattutto alla sicurezza dell’impiantistica, perché noi sappiamo che il nostro amato stadio Curi ha comunque quasi 45 anni, ben costruito per fortuna e seguito da varie prove volute fortissimamente in questi ultimi mesi sia dalla società, ma anche dalle Amministrazioni Comunali. Siamo arrivati alla valutazione e al momento di dover capire se c’è una vera possibilità di poter ricominciare da zero e magari ridare alla città per i prossimi 50 anni una stadio e fare un regalo che possa essere veramente duraturo. È ovvio che queste sono valutazioni che si vedranno perché sapete i temi come sono e le difficoltà dei bilanci di tutti i comuni. Però ci stiamo lavorando e l’impegno è massimo, io credo che i cittadini possano apprezzare anche questo sforzo costante. Poi vedremo, si vedrà.
È stato deciso il luogo, se lo stadio sarà costruito nuovo o sarà ristrutturato il Curi?
È tutto da stabilire, domani andiamo a Roma per capire la fattibilità economica-finanziaria, perché, lo ripeto, i progetti si fanno, vengono successivamente. Però è certo il luogo è quello, la posizione naturale del Curi è nella zona di Pian di Massiano, però, lo ribadisco ci sono dei discorsi preliminari che vanno affrontati e vanno apffrontati per passare alla seconda fase. Vedremo.
Redazione Agenzia Stampa Italia – TifoGrifo