Grifo, Cosmi è ancora influenzato, parla Bazzani: “Spezia avversario qualitativo ma non possiamo avere paura”
Scritto da Redazione il 07/02/2020
Il Perugia è atteso da un passaggio importante. Domani al Curi arriva lo Spezia e ottenere una vittoria potrebbe dare ulteriore impulso al campionato dei Grifoni. Due sono i giocatori che non ve ne prenderanno parte, vale a dire Fernandes e Di Chiara, ma in dubbio c’è anche l’allenatore Serse Cosmi, che ha ancora la febbre e non potrà dirigere l’allenamento di oggi pomeriggio. A parlare alla vigilia della partita è dunque il suo vice, l’ex centravanti Fabio Bazzani, che si è presentato alla conferenza stampa in leggero anticipo sull’orario previsto.
Fabio, ti chiedo come sta il mister
E’ ancora febbricitante e non è nelle condizioni di poter venire, ma siamo fiduciosi di poterlo avere con noi domani
Quale può essere lo svantaggio di gestire una rosa ampia?
Purtroppo i regolamenti nel calcio non cambiano. Si gioca in undici, con tre cambi e si può andare in ventitre. L’allenatore è costretto a fare delle scelte e dispiace non convocare dei giocatori, ma questa deve diventare una risorsa, non certo un problema. Ci sono degli allenamenti per dimostrare chi è può giocare o essere convocabile. C’è chi ha scelto per rimanere ben sapendo che la situazione è questa. Oggi non possiamo fermarci su quello: la base per ottenere dei risultati è l’intensità dell’allenamento e quando sei in tanti può scemare ma l’importante è dare delle regole chiare. Volta per volta ci sarà da scegliere e questo dipenderà dai calciatori, che possono anche essere dispiaciuti se non giocano. Tutto è determinato dalla settimana
Che avversario dobbiamo aspettarci?
Molto complicato. Lo Spezia è una squadra qualitativa, forse la più in salute dell’intero campionato, che dopo sei mesi di lavoro ha trovato la quadra. Giochiamo però in casa, e se vogliamo fare bene non dobbiamo avere paura. E’ solo un mese che siamo qui, ma l’obbiettivo è quello di proseguire quello che stiamo facendo. Noi li rispettiamo, ma anche loro devono rispettare noi
In che condizioni si è presentato Greco? Può partire dall’inizio?
Buone, almeno dal punto di vista fisico. Può portare esperienza e conoscenza del ruolo. Anche in questo caso dobbiamo fare delle scelte avendo tre interpreti ognuno con caratteristiche diverse. Può partire senz’altro dal 1′
E’ fattibile anche la soluzione Falasco quinto di sinistra?
Nzita è migliorato partita dopo partita ma deve ancora crescere in alcune cose. Poi c’è Falasco, che può fare anche il quinto. Vedremo, ci sono altri due allenamenti. Bisogna attendere fino all’ultimo per vedere che sensazioni hanno i giocatori
Rajkovic è in condizione di giocare?
Si è allenato in parte in gruppo in parte da solo. Gli mancano le situazioni della partita, ma ha una struttura che gli permette di sopperire a questo. A Castellammare ci ha dato qualcosa negli ultimi 20′, si sta avvicinando alla forma migliore
L’attacco sembra limitarsi ai gol di Iemmello. Non credi bisogna trovare altri realizzatori?
Normale che quando si arriva si analizzi certe situazioni. E’ vero che bisogna avere altre bocche da fuoco, anche se spero che Pietro incrementi il suo score, poi attraverso lavoro e soluzioni, che necessitano di tempo, risolveremo il problema. Prima va fatta prendere una direzione alla squadra, poi si scende nei dettagli
Come andrà affrontato lo Spezia?
Avendo più strategie. E’ chiaro più si toglie certezze a squadre con un certo tipo di palleggio più vengono limitate. Nello stesso tempo dobbiamo pensare anche noi ad essere protagonisti, soprattutto al Curi
Melchiorri ha prolungato. Qual’è il tuo pensiero in merito?
Federico ha fatto le sue scelte ed è un bene che sia rimasto. E’ forte e aumenta lo spessore del reparto offensivo. Se può partire dall’inizio? Credo poco a chi può spaccare le partite, anche se quando entra ha dimostrato di essere decisivo. Può dunque essere sia titolare che subentrante
Ci puoi fare un bilancio di questo primo mese di lavoro?
Siamo molto contenti, soprattutto per il fatto che i ragazzi credono in quello che proponiamo. Devi toccare le corde giuste e vedere se si rivelano tali. E’ chiaro che il tutto deve essere accompagnato dai risultati. Domani sarà un mese da quando siamo arrivati, ma per l’intensità che abbiamo messo sembra siamo qui da molto tempo
Avete guardato la classifica?
Sicuramente ci infonde carica, ma dobbiamo tenere i piedi saldi a terra. Ci sarà da soffrire ogni partita, ma se lo sapremo fare i risultati arriveranno. Questa deve essere la base di partenza. Bastano piccoli dettagli per far cambiare tutto e dobbiamo presentarci sempre con umiltà e ambizioni.
Enrico Fanelli-TifoGrifo.com