Sir Conad, Atanasijevic si gode il rinnovo: “Stare a Perugia è un onore”
Scritto da Redazione il 31/01/2020Dopo la firma di Wilfredo Leon è arrivata probabilmente quella più attesa da tutto l’ambiente. Aleksandar Atanasijevic, da sette anni bandiera e simbolo indiscusso (non solo per le qualità tecniche) della squadra, continuerà la storia d’amore con la Sir Safety Conad Perugia. Circa quarantotto ore fa è stato ufficializzato il rinnovo per altri due anni e il sodalizio del presidente Sirci avrà decisamente una marcia in più per rimpinguare il suo palmares, già di tutto rispetto con i cinque titoli conquistati anche grazie all’apporto dell’asso serbo. Proprio lui è protagonista della conferenza stampa d’antivigilia del match contro Padova, in remake della recente sfida di Coppa Italia.
Ciao Alek. Ti volevano Trento, Verona e alcune squadre russe. Come mai questa decisione che indubbiamente farà felice un po’ tutti?
Non è stato difficile scegliere di rimanere. È vero, ho avuto diverse proposte e ho riflettuto su dove potevo proseguire la carriera, ma ho visto che c’è voglia di continuare a vincere ed inoltre potrò continuare a stare con dei tifosi che amo. Le offerte? Io sapevo da dove provenivano ma non l’entità, di cui era a conoscenza il mio procuratore. Ringrazio Gino Sirci e gli sponsor che hanno permesso tutto ciò
Si può dire che siano stati proprio i tifosi a farti propendere per questa scelta?
Il mio rapporto con loro è speciale. Sentirli cantare resta con noi a dicembre è stato bellissimo.
Sul piano sportivo quali sono stati per te i momenti più belli?
Il giorno dello scudetto, che tutti volevamo, e quando sono rientrato quattro anni fa contro Modena dopo l’infortunio. Una grande emozione
Quale titolo vorresti conquistare nei prossimi due anni?
Il sogno di tutti è vincere la Champions. Abbiamo buone possibilità e l’esperienza giusta per riuscirci. Anche il rinnovo di Leon, che è il giocatore più forte del mondo, si è fatto capire che c’è voglia di ottenere grandi risultati
È tempo ora di pensare al campo. Domenica torna al Pala Barton Padova. Quali differenze ritieni possano esserci rispetto alla Coppa Italia?
Sarà una partita del tutto diversa rispetto a quella dello scorso 22 gennaio. Loro hanno già battuto Modena e vorranno dimostrare di poter fare altrettanto contro di noi. Stiamo bene, dobbiamo essere ottimisti e pensare soltanto a cosa succede nel nostro campo. Se lo faremo abbiamo ottime possibilità di vittoria
Russo ha parlato di una lotta scudetto allargata. Sei della stessa opinione?
È un campionato difficile, in cui giocano i migliori al mondo. Bisognerà combattere ogni mercoledì e domenica, ma siamo sulla strada giusta, avendo quattordici giocatori in grado di dare il contributo necessario. Ci sono tante squadre che possono vincere, noi penseremo a migliorare
Infine, come procede il rapporto con la città?
Andare via da qui è sempre difficile, perché è come stare in Serbia. Conosco oramai ogni strada e palazzo, credo che se si sta bene in un posto non abbia senso cambiare. I tifosi? Li ringrazio, mercoledì scorso alle 20:30 il palazzetto era pieno. Merito di una società seria che vuole continuare a raggiungere obbiettivi importanti.
Enrico Fanelli-TifoGrifo.com