Sir Conad, missione importante a Milano. Russo: “Dobbiamo tenere bene in ricezione”
Scritto da Redazione il 24/01/2020
Centrato in grande stile l’obbiettivo Final Four ne è in piena vista un altro. Domenica si torma a giocare in Superlega e il calendario mette di fronte la Sir Safety Conad Perugia a Milano nella prestigiosa cornice del Pala Lido. Con tre punti i ragazzi di Vital Heynen possono accorciare sulla capolista Lube, che osserva un turno di riposo, ed è quindi rigorosamente vietato fermarsi. Si gioca nell’insolito orario delle 15 e a presentare la sfida è il centrale Roberto Russo, alla sua prima conferenza stampa stagionale.
Roberto, come è stato il day after della Coppa Italia?
Direi molto bello. Abbiamo preso spunto dalle cose positive, soprattutto il muro e la difesa. Da qui dobbiamo partire per farci trovare pronti
Come arrivate a questa importante sfida?
È evidente che siamo in crescita, rispetto all’inizio in cui perdevamo punti con formazioni potenzialmente alla portata. Dobbiamo continuare a lavorare bene in palestra perché il livello si alzerà. Stiamo bene, non ci sono grossi problemi fisici
Siete consapevoli del ruolo di outsider che può recitare il vostro avversario?
La classifica parla chiaro. Milano è un new entry di cui già conoscevamo il valore e che potrà fare meglio in futuro, ma ci sono anche altre squadre che possono dire la loro. Non per niente questo è il campionato più difficile del mondo
All’andata fu un secco 0-3. Che partita fu e dove non si dovrà sbagliare domenica?
Loro giocarono meglio, a muro ed in difesa non andammo molto bene. Cosa dovremmo mettere in campo domani? Sicuramente non dovremo farci impressionare in ricezione dato che hanno una buona battuta, oltre che pensare maggiormente a quanto succede dalla nostra parte.
Come procede con Vital Heynen?
È in allenatore particolare. Con lui lavoriamo tanto ed è in grado di fare rendere tutti al massimo delle loro potenzialità
Ed infine, se dovessi tornare in panchina?
Penso che scenda in campo chi per quella partita è più in forma. Chi viene chiamato in causa gioca, ma anche chi sta fuori deve fare in modo di essere sempre pronto, per qualsiasi evenienza.
Enrico Fanelli-TifoGrifo.com