Grifo, bene solo per venti minuti. Contro il Frosinone servirà maggiore intensità. Difficile rimunciare a Iemmello, Di Chiara e Fernandes.
Scritto da Redazione il 22/09/2019
La trasferta di La Spezia ha portato in dote un punto importante. Oddo dice che gli sta stretto, e noi non siamo d’accordo con l’allenatore biancorosso. Il Perugia ha giocato, e bene, per i primi venti minuti del primo tempo. Durante gli altri settanta minuti, i Grifoni si sono resi protagonisti di un calo, più psicologico che fisico, che ha replicato quello evidenziato contro la Juve Stabia.
Solo una prodezza, l’ennesima, di Iemmello, ha evitato il peggio. Re Pietro, Di Chiara e Fernandes, calciatori che, almeno in questa fase della stagione, non possono rimanere fuori. Se è vero che la rosa del Perugia è ampia, è altrettanto vero che calciatori come Falcinelli, Capone e Nzita hanno bisogno di ulteriore tempo per acquisire l’ottimale stato di forma.
Chi vede crepe tra Oddo e Iemmello, si rassereni. I due si stimano, si rispettano, e Iemmello, da eccellente professionista qual è, ha accettato la panchina. Ma è lapalissiano che non gli ha fatto certo piacere. Guai a pensare al contrario. Immaginate un calciatore felice di sedere in panchina, e provate a decifrarne gli stimoli. Saranno pari a zero perché vorrebbe dire accontentarsi di poco.
Nessuno si accomoda serenamente in panchina, figuriamoci un calciatore come Iemmello. Lo stesso dicasi per Buonaiuto, Falzerano, Balic e via discorrendo. Contro il Frosinone- e non contro Nesta- bisognerà mantenere maggiore intensità. Il Frosinone, al di là di una classifica deficitaria, è squadra costruita per primeggiare.
È partita che si prepara da sola, ma siamo certi che Oddo, allenatore preparato e carismatico, riuscirà a curare alla perfezione ogni dettaglio. Perugia-Frosinone, e non Oddo-Nesta. Si mettano da parte inutili e sterili veleni.
Nesta è un professionista ed ha accettato un’altra panchina dopo aver considerato- secondo il suo punto di vista- che i suoi piani professionali e quelli del Perugia non coincidevano più. Capita nella vita di ogni giorno, figuriamoci nel calcio. Inutile aggiungere altro o creare tensioni dove non servono.
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com