Sir Conad, Gino Sirci a tutto tondo a “Sottorete”: “Bernardi? Provo una grande delusione. I tifosi stiano tranquilli”
Scritto da Redazione il 30/05/2019
La stagione della Sir Safety Conad Perugia si è conclusa da poco più di due settimane con il verdetto più crudo possibile, vale a dire la sconfitta in gara 5 contro la Lube Civitanova (laureatasi qualche giorno dopo Campione d’Europa) che è costata ai Block Devils uno scudetto praticamente acquisito. Da allora se ne sono dette di tutti i colori ed era particolarmente attesa la voce di colui che più di ogni altro poteva fare chiarezza su vari aspetti, vale a dire Gino Sirci. Il presidente del sodalizio bianconero è stato ospite questa sera alla trasmissione “Sottorete”, condotta da Marco Cruciani ed in onda su Tef Channel intorno alle 21:30. Vediamo di seguito i punti salienti del pensiero del numero uno dei vice campioni d’Italia.
BERNARDI RESTA? NI – È ovvio che il pensiero di tutti gli sportivi era rivolta alla convulsa situazione riguardante la guida tecnica della squadra. Prima i dubbi del presidente, poi le rassicurazioni via social dello stesso tecnico che però non sono bastate a fugare i dubbi, rinfocolati dalle ultime dichiarazioni del suo procuratore che hanno fatto discutere. Difficile immaginare ad oggi come possa andare a finire e lo stesso Sirci, interpellato sulla questione, non le ha mandate a dire: “In questo momento fatico a parlarne e non posso che provare una grossa delusione. È come se qualcuno di famiglia volesse lasciarci”. Il patron si riferisce nello specifico a quanto accaduto in occasione di gara 2 del quarto di finale scudetto contro Monza, quando il manager di Bernardi avrebbe avanzato (fatto confermato da più parti) al ds Recine e al dg Rizzuto una richiesta di aumento dell’ingaggio: “Questo mi era stato tenuto nascosto dai miei dirigenti, la cui onestà è indiscutibile, e mi ha molto deluso. Lorenzo è il nostro allenatore e se vuole cambiare squadra deve avere il coraggio di dirlo. Del resto gli avevamo già fatto due anni di contratto. Tre giorni prima avevamo perso a Kazan e sono andato in Russia per sostenere i giocatori. Non saprei cosa pensare”. La società attualmente non è alla ricerca di un sostituto: “Abbiamo Carmine Fontana, che gode della nostra più totale fiducia. Ci hanno contattato sette allenatori, ma non abbiamo contrattualizzato nessuno: quando Lorenzo vorrà saremo pronti a parlarne”.
UN 14 MAGGIO CHE ANCORA BRUCIA – Per una curiosa coincidenza le due squadre tra le più rappresentative del calcio e della pallavolo nostrana, vale a dire la Juventus e la Sir, accomunate dai colpri sociali, hanno perso uno scudetto nello stesso giorno, anche se a 19 anni di distanza. Un ricordo che ancora fa male a Sirci e non solo: “Ancora non ci rendiamo conto di come sia potuto accadere. In casa avevamo mostrato prestazioni convincenti, ma probabilmente avevamo già la testa ai festeggiamenti. Loro, trovatisi con le spalle al muro, hanno sciorinato il volley totale. Non riuscivamo a murarli ed in più sono riusciti a difendere quattro sassate contrattaccando poi bene, cosa che ci ha tolto fiducia. Del resto questo sport non mente: vince sempre il più forte o comunque chi merita. La Lube ha meritato perché era più in forma di noi”.
LA SIR CHE VERRÀ – “Credo che Perugia sia forte almeno quanto Civitanova – prosegue Sirci – Quest’anno è andato bene praticamente tutto e la squadra va riconfermata quasi totalmente. Dobbiamo fare bene per tifosi e sponsor ed essere bravi e vincenti”. Rivolto in particolare ai Sirmaniaci: “State tranquilli, ci impegneremo al massimo e non lasceremo nulla al caso. Non vogliamo lasciare questa gente con questa sconfitta”. Già sicuri sono gli arrivi di Plotnytskyi, che tanto ha fatto dannare Perugia nel quarto con Monza, e Russo (“Mancano pochi dettagli”), partirà Berger, che aspira ad un posto da titolare. Verso la conferma invece Galassi e Lanza.
TRA FESTE E FUTURO – “La Coppa Italia verrà festeggiata due volte – annuncia il patron – perché è un successo che vale doppio per come è stato ottenuto. Il Mondiale per Club? Ironia della sorte Trento ha preso il nostro posto e ha vinto. Non so se la formula sarà la stessa, ma se avremo la possibilità ci andremo di corsa”.
IL PAGELLONE FINALE – Il presidentissimo dei Block Devils assegna i voti alla stagione appena conclusa: “7 per la stagione e 5 per la finalissima. Ma guardiamo avanti, perché ci sarà sempre un domani”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com