Grifo, devi solo vincere! Nesta convoca Pavlovic e attende la Cremonese: “Match da affrontare con le motivazioni giuste”
Scritto da Redazione il 10/05/2019Il Perugia si prepara all’ultima battaglia. Soltanto il campo dirà se la settimana di ritiro a Roma sarà stata produttiva o meno; tuttavia non c’è tempo di pensare o guardarsi in dietro e bisognerà battere la Cremonese per sperare in extremis di approdare ai playoff (naturalmente anche da Verona bisognerà attendere buone nuove). La squadra è rientrata dalla Capitale nel primo pomeriggio dopo la rifinitura del mattino e non è mancato, dopo varie peripezie (l’orario, in precedenza fissato per le 16:15, è stato posticipato per due volte), l’appuntamento con le impressioni pre partita di Alessandro Nesta, che molto probabilmente non avrà a disposizione i vari Melchiorri, Bordin, e Felicioli. Se per i primi due il forfait era prevedibile, è arrivato nelle ultime ore lo stop per l’ex terzino del Verona, fermatosi in una delle ultime sedute. In compenso prima chiamata per Daniel Pavlovic anche se sembra difficile vederlo in campo ma mai dire mai.
Mister, credi possa essere servito il ritiro?
È stato utile perché eravamo in un posto molto organizzato. Non era una punizione, lo ripeto, ma la necessità, a questo punto del campionato, di fare qualcosa di diverso e racimolare le forze
Credi che, visti i risultati dell’ultimo periodo, ci si potesse andare prima?
Non credo perché alla lunga stanca. Poi soltanto il risultato dice se sia stato utile o meno
Si può dire che questa partita sia un anticipo dei playoff?
È una gara secca. Peccato ci arriviamo così corti. C’è il rammarico per non aver dato lo strappo finale. Accettiamo però quello che abbiamo fatto
Come sta il gruppo?
Tranne Bordin e Melchiorri bene. Falasco ha avuto un piccolo fastidio muscolare ma sarà della gara, mentre Sadiq è stato alle prese con qualche problema alla caviglia. Sono acciacchi di fine stagione ma la squadra sta bene
Che partita dobbiamo aspettarci?
Un match in cui possiamo vincere e ci proveremo in tutti i modi. Siamo arrivati a maggio dimostrando per lunghi tratti grande personalità anche se abbiamo raccolto meno di quello che potevamo anche se il calcio è questo. Paghiamo le frequenti disattenzioni difensive
Il fatto che Verre sia stato spesso marcato a uomo credi possa essere uno dei motivi di questo periodo?
La sua qualità è fondamentale. Se lo marcano può essere libero un altro. Nessuno fa la differenza da solo, dobbiamo essere più cinici nelle varie parti del campo. È una partita da vincere in ogni modo possibile
Tornando sul futuro, le tue parole post Foggia possono essere sinonimo di un tuo ammorbidimento nei riguardi della società?
Il punto è sempre lo stesso. Parlo a bocce ferme, le partite segnano molto. Poi magari sono stanchi loro. Bisogna prima finire il campionato nel migliore dei modi. La nostra partenza è stata difficile ma ora ci conosciamo meglio e andiamo tutti d’accordo
Qualche messaggio da lanciare alla squadra?
Non c’è bisogno. È l’ultima gara in cui ci si gioca tanto. Se non si trovano le giuste motivazioni significa che abbiamo sbagliato mestiere
Il Tribunale Federale ha chiesto la retrocessione del Palermo…
Come ho già detto non entro nel caso specifico. L’importante è che non si ripeta quanto accaduto la scorsa estate. Che si giochi e basta.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com