Entella, via libera per la riammissione in B!
Scritto da Redazione il 19/09/2018
Mentre si discute tra il formato a 19 e quello a 22 squadre, la serie B trova intanto la ventesima squadra. La Virtus Entella ha visto infatti riconosciuto in serata dalla Prima Sezione del Collegio di Garanzia del Coni quanto le aveva negato ad agosto la Corte Federale d’Appello. La sentenza odierna ha stabilito la legittimazione processuale della Virtus Entella (che era stata negata in precedenza in sede cautelare) e ha deciso che la sanzione afflittiva irrogata al Cesena (club fallito) sia da eseguire nel torneo cadetto 2017/2018 e non nel campionato 2018/2019. Si tratta, in termini giuridici, di una fattispecie nella quale si deve ripristinare un diritto leso, quello dell’Entella a vedersi classificato al quint’ultimo posto, e quindi salvo, dopo che il Cesena, in ragione della penalizzazione, si ritrova collocato ultimo nella graduatoria dello scorso campionato. Perciò c’è il via libera per la riammissione (non il ripescaggio) della squadra di Chiavari in serie B. Ora, la decisione definitiva spetta al commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini, che però, dopo la sentenza odierna, avrebbe parecchie difficoltà a giustificare un diniego. È da notare che la riammissione dell’Entella potrebbe anche incidere sulla graduatoria degli eventuali ripescaggi in serie B. Infatti, la collocazione all’ultimo posto del Cesena fa salire al penultimo la Ternana che, così, guadagna un punto nella graduatoria. Secondo le graduatorie ufficiose stilate in mancanza di quella ufficiale della federazione, la squadra rossoverde scavalcherebbe il Siena in terza posizione, dopo Catania e Novara. Di fatto, però, poco cambierebbe per la società di proprietà Unicusano perché, anche se la serie B dovesse essere allargata a 22, dopo la riammissione dell’Entella verrebbero ripescate solo due squadre. La Ternana dovrebbe comunque sperare che Novara e Catania siano considerate non ripresa bile, contrariamente a quanto già statuito dal Tribunale Nazionale Federale e confermato dalla Corte Federale d’Appello.
Riportiamo di seguito il
DISPOSITIVO UFFICIALE COLLEGIO GARANZIA CONI – 19 SETTEMBRE 2018
“Il Collegio di Garanzia dello Sport, Prima Sezione, al termine della udienza tenutasi oggi, presieduta dal prof. Sanino, viste le conclusioni esternate dalla ricorrente a pag. 29 del ricorso introduttivo, in riforma della sentenza impugnata, ha riconosciuto la legittimazione processuale della Virtus Entella e ha determinato che la sanzione afflittiva irrogata al Cesena sia eseguita nel campionato 2017/2018.
Questo in riferimento al giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 83/2018, presentato, in data 31 agosto 2018, dalla Società Virtus Entella S.r.l. avverso la decisione della Corte Federale d’Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), di cui al C.U. n. 025/CFA del 29 agosto 2018, che, rilevando il litisconsorzio necessario tra i gravami proposti dalla medesima Virtus Entella, nonché dalla Società A.C. Cesena S.p.A., contro la decisione del Tribunale Federale Nazionale, di cui al C.U. n. 10/TFN del 25 luglio u.s., e, in accoglimento del motivo di appello formulato dalla società Cesena S.p.A., ha rimesso gli atti al Giudice di primo grado endofederale.
Il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, ha assunto un decreto relativo al ricorso presentato, in data 20 agosto u.s., da parte della Società Virtus Entella S.r.l. avverso la decisione della Corte Federale d’Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.), pubblicata, nel solo dispositivo, il 9 agosto 2018, con il C.U. n. 00/CFA (2018/2019), che, rilevando il litisconsorzio necessario tra i gravami proposti dalla medesima Virtus Entella, nonché dalla Società A.C. Cesena S.p.A., contro la decisione del Tribunale Federale Nazionale, di cui al C.U. n. 10/TFN del 25 luglio u.s. (che aveva inflitto al Cesena la penalizzazione di 15 punti in classifica da scontarsi nella s.s. 2018/2019, per la violazione dell’art. 4, commi 1 e 2, CGS FIGC), e, in accoglimento del motivo di appello formulato dalla società Cesena S.p.A., ha rimesso gli atti al Giudice di primo grado endofederale.
Ha, altresì, disposto la compensazione delle spese del giudizio”.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia