In…sidecar- Riflessioni ed opinioni sul Perugia.Goretti come l’imperatore Augusto: Festìna lente. A Nesta il compito di amalgamare la squadra.
Scritto da Raffaele Garinella il 22/08/2018
di Ettore Bertolini e Raffaele Garinella
Il calciomercato è finalmente terminato. Dopo le difficoltà iniziali la squadra è stata allestita e,- permettimi di aggiungere,- mi sembra estremamente competitiva.
L’imperatore Augusto diceva: “ Festìna lente”. Goretti ha agito esattamente in questo modo, si è affrettato lentamente, impiegando tutto il tempo a disposizione. Santopadre aveva dichiarato, al termine della scorsa stagione, che avrebbero radicalmente mutato la rosa. Questa operazione avrebbe richiesto del tempo, lo sapevamo. D’altronde, non è la calma la virtù dei forti?
Lo è, senza alcun dubbio. Ti confesso che durante le fasi iniziali di questo benedetto calciomercato, mi ero leggermente allarmato. Il ritiro proseguiva ma i calciatori non arrivavano, anzi, partivano. Ora che i giochi sono fatti, analizzando la rosa a disposizione di Nesta, mi sono rasserenato. Secondo qualcuno Verre, Bianco e Moscati sono un tantino troppo tecnici e poco “mastini”. Mancherebbe fisicità in mezzo al campo, sei d’accordo?
Siamo alle solite: compri Salifu e ti chiedono Verre, compri Verre e ti chiedono Chibsah. Secondo il mio modo di intendere il calcio, questo centrocampo è tra i migliori della cadetteria. Bianco è un regista che bada al sodo, senza perdersi in inutili giocate. Moscati e Verre non hanno bisogno di presentazioni. Il primo è uno degli eroi del 04 maggio 2014, il secondo è il centrocampista più forte che abbia visto giocare a Perugia da quando il Grifo è tornato in B. Sono due mezzali che si inseriscono, che tirano, che possono fare gol.
Sono d’accordo, e poi sono arrivati giovani molto interessanti. Bordin,-lo scorso anno a Terni-, di proprietà della Roma, ha vinto uno scudetto con la Primavera giallorossa, mentre Kingsley, proveniente dal Bologna, è un calciatore a cui Inzaghi non avrebbe voluto rinunciare, soprattutto dopo l’infortunio di Donsah. Dragomir possiede ottima tecnica, e spetterà a Nesta il compito di educarlo tatticamente. Il Perugia punta molto su di lui, tanto è vero che non è stato acquistato Iocolano. A proposito di Kingsley, secondo me potrebbe anche partire titolare con Moscati esterno. E’ una ipotesi che non mi sento di escludere a priori. E con lui la fisicità è assicurata.
Non dimenticarti di Kouan, che a qualcuno non piacerà, ma che può solo migliorare e che durante lo scorso campionato, nelle fasi delicate della stagione, ha tolto le castagne dal fuoco con due reti molto importanti. Dovrà lavorare per limare alcuni difetti, soprattutto legati alla impulsività nella giocata. Sugli esterni ci sono Mazzocchi e Mustacchio, a destra, e Felicioli e Falasco, a sinistra. Felicioli può anche giocare come terzo di sinistra in difesa, mentre Falasco può anche essere schierato come quinto a destra, in alternativa a Mazzocchi e Mustacchio. E poi, come sottolinei giustamente tu, c’è anche Moscati che, di fatto, è un jolly. Scusate se è poco.
Alla prima gara sfortunata, verranno fuori le “vedove” di Bandinelli e Pajac. Si dirà che non sono stati rimpiazzati a dovere. Non bisogna dimenticare che Pajac terzino lo ha inventato Goretti e Bandinelli è molto bravo, ma è finito nella trattativa che ha condotto Brignola al Sassuolo. La società ha fatto di tutto per riprenderlo, ma non è stato possibile. Passiamo alla difesa, ma ti avverto, però, che anche in questo caso ci sarà sempre chi pensa che i nuovi arrivati non valgano Magnani.
Magnani ha annullato Icardi in Sassuolo-Inter, e questo è un fatto. Un altro fatto è che ha alle spalle un campionato di serie B, e non una dozzina. E’ molto bravo, probabilmente finirà in Nazionale, ma pensare che il Perugia non abbia rinforzato la difesa rispetto allo scorso anno, non mi sembra corretto. Cominciamo da Gabriel, forse il numero uno più forte della B, poi Gyomber, Ngawa, Cremonesi, El Yamiq e Sgarbi. Il primo, proviene dalla Roma, ha piedi educati, avendo fatto anche il mediano, ed ha alle spalle buone stagioni con le maglie di Pescara e Bari. E’ un peccato che a causa della squalifica debba saltare le prime due gare di campionato. Ngawa lo voleva mezza serie B, mentre di Cremonesi qualcuno ama ricordare solo la retrocessione con la Virtus Entella, e non l’ottimo campionato con la Spal, che è valso la promozione in serie A. Sgarbi è un giovane promettente, e l’Inter, non la Marchigiana di Gigi e Andrea, ha mantenuto il diritto di recompra. Suggerirei, inoltre, di non sottovalutare l’ultimo arrivo, Jawad El Yamiq. Sono andati via Gonzalez, Dellafiore e Belmonte. Nomi alla mano, ti sembra una difesa non rinforzata? E’ chiaro che l’ultima parola spetterà al campo.
No, affatto, mi sembra una difesa compatta, almeno sulla carta. A proposito di El Yamiq, lo conosco molto bene, proviene dal Genoa, e con la sua Nazionale, il Marocco, ha conquistato il Campionato delle Nazioni Africane 2018, annichilendo la Nigeria in finale, con un secco 4-0. In qualche occasione ha giocato in coppia con Benatia. Nonostante l’altezza, 190 cm, è molto veloce. In rossoblù ha collezionato quattro presenze, ma ha avuto bisogno del necessario e fisiologico periodo di ambientamento. A proposito, lo sai cosa ho sentito dire? Che manca il bomber…
E’ superato! Credo si usasse negli anni ’80, forse nei primi anni ’90.
Non credo che il Perugia vesta i propri calciatori con indumenti fuori moda.
Ma cos’hai capito? Non il bomber inteso come capo d’abbigliamento, ma come centravanti di peso. Secondo qualcuno il Perugia non ha sostituito degnamente Di Carmine e Cerri. Difficile trovare una coppia così bene assortita. Si completavano alla grande.
L’allenatore voleva un attaccante dalle caratteristiche simili a quelle di Di Carmine. E’ tornato Han, centravanti che potremmo definire moderno, perché rapido, potente, intelligente tatticamente, ed abile nel colpo di testa, nonostante non sia altissimo. Ti dirò di più, oltre a Vido, bravissimo come pochi nell’aprire spazi tra le difese avversarie, c’è Melchiorri. Stravedo per l’ex Carpi che, – quando in condizioni fisiche ottimali,- ha pochi rivali. Bianchimano va aspettato e lasciato crescere con calma. Dammi retta, ci sarà sempre qualcuno che la penserà diversamente, è il bello del calcio. Tra qualche settimana, al primo errore sotto rete, si riparlerà di Marco Negri e Cornacchini…
Rimanendo sull’attaccante, ti va di analizzare il mancato arrivo di Iemmello? E’ vero, possiamo annoverarlo tra gli obiettivi sfumati, ma cosa avrebbero dovuto fare Goretti e Pizzimenti, rapirlo? Il calciatore ha scelto Foggia, ha scelto con il cuore. Meglio puntare fermamente su calciatori desiderosi di indossare la maglia del Grifo. Chi pensa al Perugia come ad una soluzione alternativa, fa bene ad accasarsi altrove. E poi, se vuoi saperla tutta, se il mancato arrivo di Iemmello è stato necessario per riportare Han a Perugia, sono contento. L’attaccante nordcoreano potrà completare il discorso lasciato a metà nel gennaio scorso.
Nesta voleva una rosa di qualità e l’ha avuta. Naturalmente avrà bisogno del tempo necessario per amalgamarla. La prima fase del ritiro di Sarnano, almeno da questo punto di vista, è servita a poco, visto che la maggior parte dei rinforzi è arrivata durante l’ultima settimana di mercato e in ritiro c’erano calciatori in uscita e Primavera. Qualcuno dei nuovi acquisti lo ha già visionato negli ultimi giorni trascorsi nella Marche; con altri ha lavorato a Perugia in questi giorni. Morale della favola: si conceda a Nesta il giusto tempo per lavorare con serenità, e non lo si crocifigga alla prima occasione. Non sarebbe né utile, né costruttivo.
Si comincerà tra due giorni a Brescia, campo che non evoca ricordi positivi. La partita che ci attende è complicata, direi da tripla, non solo per le individualità presenti nei rispettivi undici, ma anche perché entrambi gli allenatori sono emergenti. Nesta sarà alle prime armi, ma Suazo non è certo Trapattoni. Il Perugia ha tutto per disputare un’ottima partita, ma, come giustamente sottolinei, metta da parte la frenesia. In queste partite servono sangue freddo e letalità degli scorpioni, per pungere e fare male al momento più opportuno. Buon campionato, e speriamo che il Grifo voli molto più in alto delle rondinelle. Loro volano in primavera, e l’autunno è alle porte, quindi…
Raffaele Garinella-Tifogrifo.com
il 22/08/2018.
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