Conosciamo meglio Abdullahi Nura, nuovo acquisto del Perugia.
Scritto da Raffaele Garinella il 28/01/2018
Il destino di Han si conoscerà lunedì. Su Buonaiuto l’interesse di diversi club. In difesa Gonzales o Fornasier, ma Goretti starebbe monitorando anche altre piste.
Il Perugia ha un nuovo rinforzo. Si tratta di Nura Abdullahi, classe 1997, nigeriano, dotato di notevole corsa abbinata a buona tecnica.
Il calciatore, bloccato da Goretti da un paio di giorni, fisicamente prestante, con i suoi 182 cm di altezza, è in grado di ricoprire entrambi i ruoli di esterno, basso o alto, con ottimi risultati.
Nello scacchiere di Breda, sempre più orientato verso il 3-5-2, troverà spazio come esterno di centrocampo, alternandosi a capitan Del Prete.
A proposito di Nura, – anche se il cognome è Abdullahi, – Walter Sabatini, uno che di calcio se ne intende, eccome, lo ha definito, dopo averlo visto all’opera nella Capitale, un “fenomeno”. Il talento giallorosso, che la Roma ha prelevato dallo Spezia, dopo aver vinto la concorrenza del Barcellona, ha superato un problema cardiaco ed un infortunio al legamento crociato posteriore del ginocchio destro, ed è pronto per spiccare il volo. Un predestinato, dunque, che a Perugia potrebbe trovare la definitiva consacrazione. Chi potrebbe lasciare Perugia anzitempo è Han, il cui destino si conoscerà nella giornata di lunedì. La Juventus propone al Cagliari il cartellino di Cerri più un conguaglio economico e l’eventuale prestito di Audero, portiere attualmente in forza al Venezia. In caso di addio anticipato del nordocreano, il Perugia non tornerà sul mercato, puntando su Di Carmine, Cerri e Mustacchio. Discorso differente qualora anche Mustacchio partisse, ma al momento questa ipotesi appare remota. Un altro calciatore che fa gola a diversi club è Buonaiuto, in passato cercato con insistenza dal Bari. La valutazione del centrocampista si aggira intorno al milione di euro. In difesa i nomi che circolano sono quelli di Gonzales dell’Hellas Verona e di Fornasier del Pescara, a occhio alle sorprese.
Raffaele Garinella-Tifogrifo
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