Breda indica la strada: “Intensità, gioco e modo di proporci per battere l’Empoli”
Scritto da Redazione il 27/12/2017Senza Rosati, Falco, Mustacchio, Emmanuello, Frick e Coccolo, che restano fuori dalla lista dei convocati per problematiche di varia natura, e con Del Prete a mezzo servizio, il Perugia si accinge a scendere in campo domani sera contro l’Empoli, da pochi giorni passato sotto la guida di Aurelio Andreazzoli, ex collaboratore stretto di Luciano Spalletti ai tempi della Roma nonché tecnico dello stesso club giallorosso. Obbiettivo categorico è tornare al successo sia per chiudere al meglio un 2017 a corrente alternata sia per risollevare una classifica piuttosto asfittica. A presentare questo impegno naturalmente mister Roberto Breda, desideroso più che mai di invertire la rotta.
Una vittoria consentirebbe di pensare alla salvezza o ai playoff? “Entrambe direi. 27 punti è la quota minima per sperare in qualcosa di più. Bisogna tener d’occhio entrambe le situazioni”.
Un avversario come detto ostico si prepara a far visita ai biancorossi: “L’Empoli è una squadra tutta da scoprire, ma di valore assoluto. Hanno il miglior attacco e tanto basta. Con l’arrivo del nuovo allenatore sono tornati al 4-3-1-2, cavallo di battaglia di tecnici come Sarri e Giampaolo. Noi però dobbiamo portare a casa più punti possibili, il che significa chiudere l’anno com il risutlato pieno, è il minimo che possiamo fare”.
Il terreno di gioco potrebbe giocare un ruolo non secondario: “La speranza è che sia buono anche perchè aono stati messi i teloni. Servirà intensità, gioco, e modo di proporci. Dobbiamo avere una motivazione forte, lo spirito di chi ha lavorato bene e raccolto poco”.
Cosa chiedere come regalo per il Natale appena trascorso? “Credo che i tre punti siano già un bel regalo. Il lavoro è pa determinazione e la voglia di andare a prenderci qualcosa”.
C’è ancora il rebus di uomini e modulo: “Le scelte dipendono da molte cose. Stiamo pavorando bene, ma quel poco che concediamo lo paghiamo. Serve alzare il livello di attenzione per portare a casa quel qualcosa in più”.
Sulla formazione il tecnico non si sbottona, come ovvio che sia: “Han? Sta bene e non è escluso possa essere della gara. È partito bene, poi con l’arrivo dei campi pesanti ha accusato qualche difficoltà. Sarà compito nostro metterlo nelle condzioni di ottimizzare le qualità che ha. Del Prete? Difficile possa partire dall’inizio, domani vedremo”.
Nota finale sul mercato, che aprirà i battenti il 2 di gennaio: “Mi piace pensare alle partire finchè ci sono, è chiaro poi che le scelte verranno condivise. Mi interessa ora essere concentrato sugli impegni che vengono”.
Enrico Fanelli – TifoGRifo.com