Primavera Tim Cup, un grande Perugia non basta per superare il turno, nel finale segna il Chievo che poi raddoppia nel recupero, palo di Traore
Scritto da Redazione il 29/11/2017
Verona, 29 novembre 2017 – ore 14 – stadio Comunale di Caselle di Sommacampagna – Ottavi di finale Primavera Tim Cup
CHIEVO VERONA: Zanchetta, Bran (37′ st Pogliano), Michelotti, Danieli (15′ st Gianola), Sbampato, Haukioja, Barellini, Omayer, Pedroni (29′ st Isufaj), Rivi, Liberal. A disp.: Dafovski, Kaleba, Costa, Bertagnoli, Di Masi, Anderloni. All. Lorenzo D’Anna
PERUGIA: Santopadre, Kouan Oulai, Berci (42′ st Orlandi), Achy, Ranocchia, Coccolo, Loffredo, Panaioli (15′ st Pessot), Traore, Amadio, Frick. A disp.: Bocci, Bagnolo, Barbarossa, Martinelli, Anello, Pietrangeli, Settimi, Cucchiararo. All. Luciano Mancini
ARBITRO: Donda di Cormons (Lenarduzzi di Merano e Miniutti di Maniago)
RETI: 42′ st Isufaj, 46′ st Rivi
VERONA – Ottavi di finale amari per il Perugia che esce sconfitto 2-0 in casa del Chievo. Risultato ingiusto per il gruppo di Mancini che, dopo un primo tempo poco brillante ma comunque attento, nella ripresa costringe i gialloblu sulla difensiva sfiorando più volte il vantaggio e producendo anche buone trame di gioco. L’imprecisione e anche un po’ di sfortuna (palo di Traore) hanno fatto la differenza con il Chievo che alla prima vera occasione del secondo tempo, al 42′, non ha perdonato.
Il Perugia, che deve fare a meno di Santini e Patrignani schierando così Kouan Oulai nel ruolo inusuale di terzino destro, si fa subito pericoloso al 10’ con Panaioli che manda alto all’altezza del dischetto del rigore un cross rasoterra di Amadio dalla destra. Poi è il Chievo a farsi pericoloso con alcuni cross in area che creano apprensione alla difesa senza che Santopadre debba intervenire. I biancorossi provano a giocare palla e in una di queste azioni Traore, posizionato su lato destro dell’area, calcia un potente destro che il portiere prima devia sul palo e poi blocca con un po’ di fortuna.
Al 35’ Pedroni riceve palla in area ma Santopadre è tempestivo in uscita, palla che torna sui piedi di un giocatore clivense che calcia alto. Prima del riposo un’occasione per parte: prima Panaioli con un destro potente da fuori area sfiora il palo alla destra di Zanchetta, replica il Chievo con uno schema su punizione che libera Pedroni il cui destro da dentro l’area termina fuori.
Nella ripresa è un monologo biancorosso anche se il Chievo un’occasione ce l’ha con Pedroni che calcia da dentro l’area, bravo Santopadre a rimanere in piedi e bloccare la conclusione. Al 16′ Traore si libera bene in area, diagonale che finisce di poco fuori. I biancorossi arrivano facile al limite dell’area e per due volte Amadio ci prova da fuori, conclusioni che Zanchetta blocca a terra. Al 25′ percussione in area di Ranocchia che viene toccato da un difensore avversario, sembrerebbe rigore ma l’arbitro sorvola. Al 31′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva ancora a Ranocchia il cui destro potente sfiora il palo alla sinistra del portiere. Portiere che poi si supera sul sinistro di prima intenzione di Kouan Oulai dopo un bello scambio in velocità con Loffredo. Proprio nel massimo sforzo del Grifoni e quando i supplementari stanno per avvicinarsi ecco la doccia fredda. Retropassaggio corto di Achy, Isufaj intercetta la palla e salta Santopadre in uscita e da posizione defilata riesce comunque a battere a rete per il vantaggio Chievo. L’inserimento di Orlandi non produce effetti, anzi, nel primo minuto di recupero cross rasoterra dalla destra di Omayer e Rivi di piatto destro incrocia la palla nell’angolino opposto, nulla da fare per Santopadre. È il 2-0 finale.
“Grande partita – spiega nel dopo gara il tecnico Mancini – ai ragazzi non possiamo rimproverare nulla, specialmente nel secondo tempo la squadra ha dominato creando numerose palle gol e avrebbe meritato la vittoria. Sottolineo anche la buona prova dei ragazzi presi in “prestito” dalla prima squadra che si sono ben calati nella nostra realtà. Ora ci attende il campionato dove c’è da ritrovare la vittoria”.
“Partita equilibrata nel primo tempo ma nella ripresa abbiamo schiacciato il Chievo nella propria area – conferma il portiere Alessandro Santopadre, oggi “prestato” dalla prima squadra – purtroppo abbiamo sprecato tante palle gol e come capita spesso nel calcio poi alla fine l’abbiamo subìto per una distrazione. Oggi sono stato molto contento, insieme agli altri compagni, di aver aiutato questo gruppo”.
“Gara equilibrata anche se rispetto alle ultime partite fatte in casa siamo stati un po’ più fortunati e concreti sotto porta – ammette il tecnico del Chievo Verona Lorenzo D’Anna – contro una squadra ben organizzata e ben messa in campo come il Perugia. Nel loro momento migliore abbiamo segnato, bravi i miei ragazzi ad approfittare dell’occasione avuta. Questo risultato ci dà un po’ di morale e fiducia per affrontare la Fiorentina in campionato”.
Il Perugia tornerà in campo sabato 2 dicembre all’antistadio contro l’Avellino.