Il Perugia ha scritto pagine importanti, dagli imbattibili all’Intertoto. Dopo gli addii di Dezi, Ricci, Forte, Mancini, Acampora e Gnahorè, cosa succede? Urgono rinforzi ed è giunto il momento di annunciarli.
Scritto da Raffaele Garinella il 11/07/2017Ogni giorno notizie di mercato impazzano sul web creando allarmismi più o meno giustificati nelle tifoserie. Quel che è certo è che sei il Perugia, e non puoi accontentarti, ma occorre puntare in alto, essere protagonista. Ben vengano Choe e Casale, giovani di prospettiva, profili interessanti, non sfuggiti ai vigili occhi degli osservatori biancorossi, ma da soli quelli non possono bastare perché, -come scrivevano Mario Mariano e Claudio Sampaolo nella rubrica “Tandem-spunti & appunti attorno al Perugia” per il periodico “Il Perugia“-, “da che calcio è calcio i giovani entrano per completare una squadra già collaudata, non per essere determinanti“. Affermazione più che mai di attualità e condivisibile. Per completare, appunto, non per essere determinanti. L’ultimo giovane determinante in ordine di apparizione è stato un certo Messi. Ma ora si apprende che Gnahorè è destinato al Palermo, che Dezi potrebbe andare al Bari, e cha addirittura Di Carmine sarebbe trattato dall’Empoli e allora la domanda sorge spontanea: ” E il Perugia?”. Perché queste squadre, con tutto il rispetto per il loro blasone, militano nella medesima categoria del Perugia e non in serie A. Perugia è una piazza che nulla ha da invidiare ad Empoli, Bari e Palermo. A Pian di Massiano si sono scritte pagine importanti di storia del calcio, dagli imbattibili, alla vittoria della coppa Intertoto contro il Wolfsburg, senza trascurare gli scudetti scuciti dalle casacche bianconere. Il Perugia alla luce del quarto posto dello scorso campionato ha il dovere di ripartire con una rosa altrettanto competitiva. Ora i tifosi sperano di veder compensate le partenze di elementi fondamentali come Brignoli, Mancini, Dezi, Ricci, Forte, Acampora, Nicastro e, a questo punto aggiungiamoci anche Gnahorè. Brignoli e Cerri sarebbero vicini al ritorno a Pian di Massiano ma il condizionale è indispensabile, se così fosse sarebbe un’ottima notizia. Ma attenzione: da soli, non possono bastare.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com