Perugia, in ritardo sulla tabella di marcia di Santopadre; accelerare con scelte mirate a centrocampo e in attacco. Urgono regista e bomber.
Scritto da Raffaele Garinella il 26/06/2017L’ultimo campionato ha lasciato parecchio amaro in bocca. L’epilogo non è stato dei migliori, ed è rimasta in tanti la sensazione di una promozione sfuggita sul più bello e mai così a portata di mano. È però inutile piangere sul latte versato, c’è da preparare un campionato sempre più difficile dove serviranno giovani promettenti, le cosiddette “scommesse”, ma anche marinai capaci di guidare la nave attraverso gli iceberg degli oceani. Santopadre è ambizioso ma, anche lui in ritardo sulla tabella di marcia, avendo promesso la serie A in tre anni. È dunque lecito attendersi una formazione più che competitiva. Bisognerà partire da ciò che è mancato a Bucchi, ed il successore dovrà essere bravo ad aggiungere la famosa ciliegina su una torta comunque gradevole. Le difficoltà evidenti sono emerse nella costruzione della manovra e nella finalizzazione. È mancato insomma il regista, capace di dettare i tempi e di “addormentare” la gara quando necessario. Basterebbe contare le partite in cui la squadra ha subito il pareggio dopo essere stata in vantaggio. Nomi? Uno potrebbe essere Santiago Colombatto, cartellino del Cagliari e di rientro dal prestito di Trapani. Pedina fondamentale, alla quale non è possibile rinunciare. Brighi, Gnahorè e Rizzo non sono registi ed il loro compito non è quello di costruire la manovra. I goal subiti, non ultimo quello di Chibsah sono la conseguenza del costruire gioco con fatica, in maniera approssimativa. Anche le bandierine del calcio d’angolo sanno della necessità di un centravanti: il Verona senza Pazzini non sarebbe in serie A, la Spal senza Antenucci e Floccari neppure. Si puoi discutere all’infinito sulle assenze in contemporanea di Nicastro e Di Carmine e forse non tutti concordano sull’importanza del centravanti antico, quello massiccio nel fisico ma svelto nella mente. Se non rientra nei piani il riscatto di Nicastro, evidentemente le alternative possono essere attaccanti del genere di Cacia, o Caputo, oppure Galabinov, da affiancare a Di Carmine , e magari come alternativa con giovani importanti come Scamacca, per fare un nome, pronti comunque a ritagliarsi uno spazio.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com