Bucchi: “Il Benevento mi piace, ma da ora in avanti ogni punto è importante”
Scritto da Redazione il 16/03/2017Il Perugia si prepara ad affrontare il Benevento nell’anticipo del venerdì sera con la carica giusta. Se ne fa portavoce il suo allenatore, Cristian Bucchi, che non vede l’ora di confrontarsi nel migliore dei modi con una delle rivelazioni di questo campionato. La posta in palio sara davvero di quelle importanti: “Sarà lotta dura fino alla fine, siamo in questa posizione e vogliamo restarci, ben sapendo che si sono molte squadre in pochi punti. Ma deve essere uno stimolo, non un’ossessione. I punti da ora in avanti sono importanti. Dobbiamo essere bravi a non guardare la classifica e non farci sopraffare dalle emozioni che deriveranno da una vittoria o da una sconfitta”. Resta il dubbio modulo: “Giocheremo con il 4-3-3 o il 3-4-2-1. Tutto dipende dal recupero di Del Prete e Fazzi. Dal loro stato di forma vedremo se giocare a tre o a quattro dietro. Domani mattina decideremo insieme allo staff medico”. Buona comunque la condizione generale del gruppo: “Abbiamo tanti giocatori che possono giocare 90′. Devo capire chi sta meglio, anche in base all’avversario. È chiaro che qualcuno dovrà essere sacrificato ma è un fatto positivo perchè per fortuna non abbiamo molti giocatori che non stanno bene”. L’attaggiamento in questa fase determinante della stagione non dovrà mutare: “La continuità è importantissima, insieme alla voglia di vincere, anche rischiando qualcosa qualora la partita si mettesse su un certo binario. Altre volte invece bisognerà essere bravi limitare i danni e salvare la pelle quando le cose non ti riescono”. I tempo per rivedere Dezi in campo non saranno brevi: “Spero di riaverlo tra tre settimane. È stato un infortunio stranissimo, dipende da come risponderà il calciatore”. Focus sull’avversario, una delle rivelazioni del campionato: “Il Benevento mi piace, è una squadra che gioca a calcio ed è propositiva. Ha un attacco forte, spinge con i terzini e anche i mediani spesso e volentieri si buttano. Credo possa venir fuori una bella partita”. Lo stato d’animo di Bucchi è sempre lo stesso: “L’entusiasmo è sempre alle stelle. Ci siamo da ventidue giornate, i risultati a volte accendono e spengono questo sentimento attorno a noi ma fa parte del calcio. Siamo noi per primi a dover tenere questo equilibrio e andare avanti per la nostra strada, con la consapevolezza che dovremo essere noi a condizionare l’ambiente con le nostre prestazioni”. Sul futuro Bucchi glissa ancora: “Sono felice dell’occasione che ho avuto. Sto crescendo molto, ma c’è ancora tanta strada da fare. Non ho fretta di bruciare le tappe. È chiaro che mi piacerebbe continuare, mi fa piacere che il presidente abbia detto queste cose. Siamo tutti giovani, sarebbe bello crescere tutti insieme. Poi è ovvio che ci si siederà e si cercherà di capire se il percorso di crescita sarà comune o meno”. Questi discorsi ovviamente sono prematuri: la testa è solo rivolta al campo e a questi due mesi e mezzo decisivi. Ed è cosi che deve essere.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com