TifoGrifo.com: Web Radio Tv Perugia, calcio, sport, sito, giornale,news

Parte dalla difesa la riscossa del Grifo, con Di Carmine matador

Scritto da il 04/03/2017

SR7_4756dossena pagheraTG
Un sabato bestiale per l’Avellino, ko con una “cinquina” dura da digerire
Bucchi ispirato dal grande statista Winston Churchill : L’ex primo ministro del Regno Unito affermava infatti che l’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità. Assai ghiotta è stata l’opportunità di lanciare nella mischia, in virtù dell’assenza dei difensori centrali titolari, il promettente Alberto Dossena.

Proveniente da un ottimo vivaio come quello dell’Atalanta, Dossena ha annullato prima Ardemagni poi un volpone come Castaldo, riuscendo nell’ardua impresa di non far rimpiangere il tandem Volta-Monaco. Bene anche Del Prete e Di Chiara, capaci così come Virgilio con Dante, di guidare il giovane Alberto nella selva oscura in uno stadio tabù per tante squadre, specie dopo l’avvento di Novellino.

Per Walter Alfredo un pomeriggio da dimenticare, un incubo che mai avrebbe immaginato alla vigilia, quando i pronostici erano tutti favorevoli alla sua squadra, imbattuta da quasi tre mesi e tra le più in forma del momento. Mai dire gatto…

L’Avellino ha impegnato Brignoli in una sola occasione, su un cross di Belloni. Attento il portiere scuola Juventus nell’ impedire agli irpini di rientrare in partita, o meglio di entrarci. Quando tutti o quasi si aspettavano Forte o Nicastro tra i titolari, ecco invece il rientrante Samuel Di Carmine, dato alla vigilia in panchina, abbattersi come una piaga d’Egitto sulla malcapitata retroguardia campana. Un Grifo sceso in campo con una difesa a quattro nella fase di non possesso, camaleontica ed abile nel trasformarsi e schierarsi a tre nella fase di possesso. Mustacchio coperto e protetto in maniera esemplare da Del Prete, è apparso per larghi tratti imprendibile. Assoluto padrone della fascia destra, ha pennellato due cross, puntuali e precisi, che hanno portato all’uno-due di Di Carmine. Guberti ha giocato a sprazzi, lasciando il posto a Giovanni Terrani. Per la seconda volta consecutiva, l’ex Lucchese è entrato bene in partita, arricchendo l’ottima prestazione con un “no look” per la rete del 3-0 realizzata sempre dall’infallibile Di Carmine e con un gol che è valso il pokerissimo. L’assist lo ha fornito da posizione più accentrata rispetto alla fascia di competenza. Potrebbe in futuro, avendo un’ottima visione di gioco, ricoprire il ruolo di interno in un centrocampo a cinque o di mezzala in un centrocampo a tre.
Buona la prestazione di Acampora travestitosi da Brighi soprattutto nella prima frazione di gioco, autore di giocate di qualità e di quantità. Con Dezi e Gnahorè ha limitato Moretti e compagni. L’ex Napoli viaggia su una media altissima dall’inizio del campionato mentre Gnahorè ha incarnato alla perfezione il ruolo di perno centrale davanti alla difesa. La prossima gara vedrà nuovamente il Perugia giocare in trasferta, contro un Cittadella che fino a questo momento, al pari di Spal e Benevento, rappresenta la rivelazione del campionato.Ma ripartire da una cinquina così esaltante è il miglior viatico per affrontare qualsiasi avversario, soprattuto sul proprio terreno. Statistiche alla mano, al Grifo mancano punti solo nel suo stadio!
Forza Grifo, sempre!
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com

perugiacurva

Scritto da
il 04/03/2017.
Registrato sotto PERUGIA CALCIO, Primo Piano.

Multimedia

passionebiancorossa

Tifogrifo - Quotidiano ed Emittente Radio-Televisiva Web - Autorizzazione 33/2002 Registro dei Periodici del Tribunale di Perugia 24/9/2002 - Iscrizione Registro Operatori Comunicazione N° 21374 - Partita IVA: 03125390546 - Iscritta al registro delle imprese di Perugia C.C.I.A.A. Nr. Rea PG 273151 – © Tutti i diritti sono riservati - Studio grafico: EffePi Soluzioni Grafiche - Provider: Aruba Spa